Zanzara tigre

“Meloni indagata? Dovete vincere le elezioni!”. La lezione di Cruciani alla sinistra

L’editoriale del conduttore della Zanzara: l’indagine contro la premier e il governo, il ministro di Trump in giubbotto antiproiettile e Piacenza

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso il suo commento in merito agli sviluppi politici italiani e americani. “Ragazzi c’è da ridere! C’è da ridere! C’è da ridere!”, ha esordito il conduttore, riferendosi con ironia alla recente notizia dell’indagine aperta contro Giorgia Meloni e ad altri membri del governo italiano.

“Ragazzi ve la voglio dire subito molto molto chiara”, ha proseguito Cruciani, affermando che si tratta di “una vendetta dei magistrati.” Ha evidenziato come il procuratore sia lo stesso del processo contro Salvini, e ha criticato la denuncia avanzata da Luigi Li Gotti, un ex parlamentare legato ad Antonio Di Pietro. “Pensate a vincere le elezioni nelle urne, non la solita puttanata dei magistrati!”, ha esclamato.

Passando alle questioni locali, Cruciani ha criticato duramente una recente decisione del consiglio comunale di Piacenza. “Hanno fatto passare la norma totalmente illiberale, questa sì fascista”, ha detto, riferendosi all’obbligo di dichiararsi antifascista per affittare una sala comunale. “È una stronzata immane,” si è lamentato il conduttore, auspicando che qualcuno si rimangi questa decisione.

Infine, Cruciani ha commentato con entusiasmo alcune immagini provenienti dagli Stati Uniti: “Quelle immagini meravigliose di un sottosegretario americano, una donna con il giubbotto antiproiettile,” riferendosi alle operazioni di rimpatrio di immigrati irregolari a New York. “Immagini meravigliose!” ha concluso, salutando il co-conduttore David Parenzo e gli ascoltatori da Roma.

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