Commenti all'articolo Memphis, agenti neri uccidono un nero: colpa del razzismo?
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28 Commenti
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Mina
30 Gennaio 2023, 1:36 1:36
Sì, si può chiamare razzismo, e lo è.
È quel razzismo, il peggiore che possa esistere, che di riscontra in quegli esseri che manifestano nei confronti dei loro simili, perché loro sono “arrivati”.
Spero di non essere fraintesa: è quell’atteggiamento di superiorità che si riscontra nel meridionale che in estate ritorna al proprio paesello: macchina ogni volta nuova e sempre più grande, abiti firmati, regali a gogò…
Francisco
29 Gennaio 2023, 12:31 12:31
Leggendo queste notizie, mi sovviene una conversazione avuta – anni addietro – con un collega. Alto, fisico prestante, bei lineamenti, sportivo. Famiglia agiata, maestro di sci, avvocato. Non gli era mancato niente. Mi disse: ” quanto ero in polizia – ausiliario – ci mandavano a fare ordine pubblico allo stadio; non hai idea di quanta gente ho pestato, così, per il gusto di farlo. Davvero un gran gusto. Non li conoscevo e non avevano fatto niente, li ho pestati soltanto perchè sapevo che nessuno mi avrebbe potuto dire nulla, avevo la divisa”. Il colore che conta, in questi casi, non è quello della pelle. Dappertutto, anche qui.
paolospicchidi@
29 Gennaio 2023, 1:01 1:01
L’identità non è data dal colore della pelle… L’identità in cui si identificano le persone può essere in una divisa, in dei valori/disvalori, status… e altro… quindi il “””razzismo””” si manifesta non nel senso tu hai la pelle scura quindi sei “inferiore” ma tu hai la pelle scura… e sei più frequentemente armato, delinquente, violento, ubriaco, asociale, povero quindi sei in goro a rubare… ecc ecc e quindi “””razzisticamente”” ti tratto… anche se sono neroanch’io… ma io mi sono “””evoluto””” sono uscito dal ghetto… lo vedi… ho una divisa…
paolospicchidi@
29 Gennaio 2023, 0:49 0:49
Stati Uniti, il numero di persone uccise dalla polizia nel 2021 è da record
16 febbraio 2022
di Elisabetta Scuri
Nel 2021 gli agenti di polizia statunitensi hanno ucciso 1.055 persone, il numero più alto dal 2015. Solo il 15 per cento delle vittime era armato.
SONO CIRCA 3 AL GIORNO… ed È + o – cosi anche per gli anni addietro…
Qualcosa non va negli USA… a me viene da pensare che sia l’enorme diffusione delle armi… forse no… e la paura che l’altro l’abbia con sé…
paolospicchidi@
28 Gennaio 2023, 21:57 21:57
L’anno scorso ci sono stati negli USA mi sembra 1.188 omicidi da parte della polizia ai danni di loro concittadini da loro fermati… il 26% delle vittime è ststo afroamericano… le stigma di essere “brutti, sporchi, cattivi e violenti” deve essere stata talmente detta e ripetuta che è diventata un vulgata che è entrata nelle teste anche degli stessi afroamericani… cmq… ad uccidere più che il razzismo e la diffusione delle armi… è la paura che il fermato sia armato… e poi il potere e la divisa danno alla testa…
M.B.
28 Gennaio 2023, 21:37 21:37
Ho vissuto per un po’ di tempo anche negli Stati Uniti (in North Carolina) e posso assicurarvi che il razzismo è da entrambe le parti: i neri odiano i bianchi e i bianchi i neri. Qui non è tanto un problema di razzismo quanto il fatto che nei vari corpi di polizia vengono sistematicamente (diciamo pure intenzionalmente) assunti dei veri e propri psicopatici e non di certo persone normali, equilibrate ed intelligenti. È gente che ama la violenza e sfogarsi col primo che capita quando il raptus (forse il virus dell’Harbar, ovvero la peste dei neuroni) li colpisce. Ultimamente succede in molti Paesi del mondo, ma gli USA sono ‘maestri’ in questo
Sì, si può chiamare razzismo, e lo è.
È quel razzismo, il peggiore che possa esistere, che di riscontra in quegli esseri che manifestano nei confronti dei loro simili, perché loro sono “arrivati”.
Spero di non essere fraintesa: è quell’atteggiamento di superiorità che si riscontra nel meridionale che in estate ritorna al proprio paesello: macchina ogni volta nuova e sempre più grande, abiti firmati, regali a gogò…
Leggendo queste notizie, mi sovviene una conversazione avuta – anni addietro – con un collega. Alto, fisico prestante, bei lineamenti, sportivo. Famiglia agiata, maestro di sci, avvocato. Non gli era mancato niente. Mi disse: ” quanto ero in polizia – ausiliario – ci mandavano a fare ordine pubblico allo stadio; non hai idea di quanta gente ho pestato, così, per il gusto di farlo. Davvero un gran gusto. Non li conoscevo e non avevano fatto niente, li ho pestati soltanto perchè sapevo che nessuno mi avrebbe potuto dire nulla, avevo la divisa”. Il colore che conta, in questi casi, non è quello della pelle. Dappertutto, anche qui.
L’identità non è data dal colore della pelle… L’identità in cui si identificano le persone può essere in una divisa, in dei valori/disvalori, status… e altro… quindi il “””razzismo””” si manifesta non nel senso tu hai la pelle scura quindi sei “inferiore” ma tu hai la pelle scura… e sei più frequentemente armato, delinquente, violento, ubriaco, asociale, povero quindi sei in goro a rubare… ecc ecc e quindi “””razzisticamente”” ti tratto… anche se sono neroanch’io… ma io mi sono “””evoluto””” sono uscito dal ghetto… lo vedi… ho una divisa…
Stati Uniti, il numero di persone uccise dalla polizia nel 2021 è da record
16 febbraio 2022
di Elisabetta Scuri
Nel 2021 gli agenti di polizia statunitensi hanno ucciso 1.055 persone, il numero più alto dal 2015. Solo il 15 per cento delle vittime era armato.
SONO CIRCA 3 AL GIORNO… ed È + o – cosi anche per gli anni addietro…
Qualcosa non va negli USA… a me viene da pensare che sia l’enorme diffusione delle armi… forse no… e la paura che l’altro l’abbia con sé…
L’anno scorso ci sono stati negli USA mi sembra 1.188 omicidi da parte della polizia ai danni di loro concittadini da loro fermati… il 26% delle vittime è ststo afroamericano… le stigma di essere “brutti, sporchi, cattivi e violenti” deve essere stata talmente detta e ripetuta che è diventata un vulgata che è entrata nelle teste anche degli stessi afroamericani… cmq… ad uccidere più che il razzismo e la diffusione delle armi… è la paura che il fermato sia armato… e poi il potere e la divisa danno alla testa…
Ho vissuto per un po’ di tempo anche negli Stati Uniti (in North Carolina) e posso assicurarvi che il razzismo è da entrambe le parti: i neri odiano i bianchi e i bianchi i neri. Qui non è tanto un problema di razzismo quanto il fatto che nei vari corpi di polizia vengono sistematicamente (diciamo pure intenzionalmente) assunti dei veri e propri psicopatici e non di certo persone normali, equilibrate ed intelligenti. È gente che ama la violenza e sfogarsi col primo che capita quando il raptus (forse il virus dell’Harbar, ovvero la peste dei neuroni) li colpisce. Ultimamente succede in molti Paesi del mondo, ma gli USA sono ‘maestri’ in questo