Appunti sudamericani

Meno tasse e più libertà: esodo in Usa verso gli Stati repubblicani

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La polizia boliviana ha rapito ieri il governatore di Santa Cruz

Luis Fernando Camacho è stato ‘catturato’ dal gruppo di élite dei Diavoli Rossi del regime che hanno rotto i vetri della sua auto mentre la parcheggiava sotto casa e sparando colpi di arma da fuoco. Il suo personale di sicurezza è stato bloccato da questi agenti speciali che erano in borghese ma armati sino ai denti. Trasportato a La Paz ora è accusato di “terrorismo”.

Bolsonaro si recherà negli Stati Uniti e non parteciperà all’insediamento di Lula domenica

La sua decisione di non passare la fascia al suo successore è identica a quella presa nel dicembre 2015 da Cristina Kirchner quando si rifiutò di cedere la fascia presidenziale a Mauricio Macri.

Argentina: chiesto l’impeachment contro il presidente Alberto Fernández

La richiesta è stata presentata dall’UCR che, insieme alla Proposta Repubblicana (PRO), costituisce il fronte di opposizione “Insieme per il Cambiamento”. La richiesta di impeachment è stata depositata sulla base della decisione del capo dello Stato di non rispettare una sentenza della Corte Suprema che ha ordinato al governo nazionale di restituire i fondi sottratti dal suo governo alla città di Buenos Aires.

Stati Uniti: superano il milione e mezzo le richieste di asilo 

Il numero di domande di asilo in sospeso è esploso negli ultimi dieci anni, secondo un’analisi dei dati federali da parte della Transactional Records Access Clearing house della Syracuse University, e sono cresciuti i timori che la revoca del Titolo 42 potrebbe scatenare una nuova ondata di migrazione attraverso il confine. Il numero di richiedenti asilo — 1.565.966 – è diviso tra i 767.882 in attesa di udienze davanti ai giudici nei tribunali per l’immigrazione del Dipartimento di Giustizia e i 778.084 in attesa di udienze davanti ai servizi per la cittadinanza e l’immigrazione degli Stati Uniti nel Dipartimento della sicurezza nazionale.

La Syracuse clearing house afferma che l’instabilità politica in Messico, Venezuela, Haiti, America centrale e altre regioni è dietro l’aumento del numero delle richieste, che hanno mandato in tilt i giudici per l’immigrazione che devono decidere. Le richieste nei tribunali per l’immigrazione sono passate da 100 mila domande di asilo nell’anno fiscale 2012 a più di 780 mila casi quest’anno.

La Corte Suprema mantiene la legge di espulsione express dei migranti di Trump

L’ordine della Corte ha esteso il Titolo 42 fino a questa primavera per una questione tecnica: se gli stati abbiano o meno il diritto di intervenire in una causa intentata dall’American Civil Liberties Union e da altre organizzazioni contro l’amministrazione Biden per conto dei migranti.

Il Titolo 42 — che consente l’espulsione sommaria dei migranti per motivi di salute pubblica senza aver prima ascoltato le loro richieste di asilo — era ufficialmente scaduto il dicembre 21.

Stati Uniti: continua l’esodo interno dagli stati democratici a quelli repubblicani

I dati li snocciola oggi il Wall Street Journal. Texas e Florida costituiscono circa il 15% della popolazione degli Stati Uniti, ma hanno rappresentato il 70% della sua crescita demografica lo scorso anno. Questo dice la valutazione annuale del Census Bureau sulla migrazione interna degli Stati Uniti pubblicata la scorsa settimana. La più grande notizia è che l’esodo dagli stati progressisti non ha rallentato nemmeno quando i blocchi del Covid si sono attenuati. La popolazione degli Stati Uniti è cresciuta di circa 1,2 milioni tra luglio 2021 e luglio 2022, con l’immigrazione straniera che rappresenta un milione del totale.

Tuttavia, il Census Bureau ha rilevato che alcuni stati hanno ancora perso popolazione perché la migrazione verso altri stati ha superato l’immigrazione straniera. California (343.230), New York (299.557) e Illinois (141.656) hanno perso la maggior parte dei residenti insieme a New Jersey, Pennsylvania, Michigan, Oregon, Massachusetts, Minnesota e Louisiana. Gli americani stanno migrando verso stati con tasse più basse, alloggi più accessibili e un più alto tenore di vita. La Florida ha attirato il maggior numero di nuovi arrivati (318.855), seguita da Texas (230.961), North Carolina (99.796), South Carolina (84.030), Tennessee (81.646), Georgia (81.406) e Arizona (70.984). Il Texas è al primo posto nella crescita complessiva della popolazione (470.708), seguito da Florida (416.754).

Oltre alle tasse altra causa è il disordine pubblico in città come Seattle, Portland, San Francisco e Denver. La maggior parte degli americani, indipendentemente dalla loro politica, non vuole vivere, per non parlare di crescere figli, dove i senzatetto e i tossicodipendenti si accampano sui marciapiedi. Il WSJ sottolinea come il deflusso della popolazione dagli stati progressisti non sia rallentato dopo che i blocchi Covid sono diminuiti da loro e molti datori di lavoro hanno richiamato i lavoratori in ufficio. Il contrasto tra California e Florida è particolarmente sorprendente e istruttivo. La Florida non ha alcuna imposta sul reddito e un ampio programma di scelta scolastica privata. Inoltre non soffoca le imprese con la regolamentazione. Il Sunshine State si vende bene.

Le imprese stanno anche aumentando la loro forza lavoro negli stati con più libertà economica. Questo è uno dei motivi per cui l’occupazione è in ritardo rispetto ai livelli pre pandemici in California (-0,5%), Illinois (-0,7%) e New York (-2,8%). Al contrario, l’occupazione è aumentata in Idaho (7%), Utah (6,7%), Texas (5,6%), Florida (5,5%), Arizona (3,8%), Georgia (3,6%) e Tennessee (3,6%). Texas e Tennessee non hanno alcuna imposta sul reddito e l’Arizona ha recentemente approvato una flat tax del 2,5%. I governatori democratici non possono incolpare gli uffici vuoti per il loro fallimento nel recuperare i posti di lavoro persi durante la pandemia dal momento che grandi città come Austin (10,9%), Dallas (8,8%) e Miami (2,9%) hanno fatto molto meglio.

Il tasso di disoccupazione nella regione metropolitana di Miami è stato dell’1,8% a novembre rispetto al 5,8% di New York. Le economie statali progressiste stanno ancora soffrendo l’impatto persistente di eccessivi blocchi governativi per il Covid ma il loro problema più grande ora è che i loro leader politici continuano a imporre tasse, regolamentazioni costose e mandati che spingono la classe media verso stati che credono ancora nella libertà.

Paolo Manzo, 30 dicembre 2022


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