Siamo quasi al traguardo di un anno di governo Meloni. Ed è tempo dei primi bilanci. Alessandro Sallusti, che sta scrivendo un libro con il premier prossimo alle stampe, ha avuto accesso a Palazzi Chigi più di tanti altri giornalisti. E ha potuto analizzare da vicino aspettative e strategia del leader di Fratelli d’Italia.
Qualcosa il direttore si è lasciato sfuggire. Soprattutto per quanto riguarda la classe dirigente del partito di cui è a capo. L’accusa è la seguente: il premier si è fatto da solo, ha conquistato l’Italia, è stata molto brava. Ma si circonda di persone non al suo livello. “La Meloni è conscia di questo – dice Sallusti – Non crede che tutti quelli che sono siano degli scappati di casa, ma sa che ci sono. Un giorno ero con lei e Meloni si distrae con il cellulare. Le ho detto: ‘Cosa succede presidente?’. E lei mi fa vedere la dichiarazione di un ministro importante. Dichiarazioni che hanno fatto un casino. E io gli dico: ‘Vabbè, c’è sempre più realista del Re’. E lei: ‘No, Alessandro: c’è sempre qualcuno più coglione del Re'”.
Rivivi qui la tavola rotonda sul Governo Meloni.