Cronaca

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“Non decidi tu”. Date un premio all’agente che zittisce l’eco attivista

La folle richiesta di Ultima Generazione in viale Fulvio Testi: “Abbiamo chiamato le ambulanze per non farle passare qui”

Ultima Generazione polizia

Se non ci fosse un video a testimoniarlo, potrebbe sembrare uno scherzo. O un (pessimo) film di seconda categoria. Invece è la dura realtà. Siamo a Milano, in viale Fulvio Testi, bloccato stamattina verso le 8 dall’ennesimo gruppetto di attivisti di Ultima Generazione, seduti in mezzo al traffico per protestare contro i combustibili fossili. Di per sé ormai la cosa non fa più notizia, visto il ripetersi eccessivo di questi “blitz”. Ma ad attirare l’attenzione è il dialogo intercorso tra un poliziotto (santo subito) e uno degli eco-attivisti.

La scena è questa: un’ora dopo l’inizio del sit in, intorno alle 9, i giovani green vengono convinti a lasciar passare un’ambulanza rimasta imbottigliata nel traffico. Tolti di mezzo gli okkupanti, ovviamente, il traffico riprende a scorrere per la gioia degli automobilisti e le attiviste vengono bloccate dalle forze dell’ordine a bordo strada per evitare che ci riprovino. È a quel punto che uno degli esponenti di Ultima Generazione perde le staffe e cerca di ottenere un improbabile via libera della polizia a “rimettersi in posizione”: “No, no, no agenti: noi abbiamo fatto passare l’ambulanza per correttezza. Questa cosa non è giusta. Ora ci fate rientrare”. Il poliziotto, trattenendo una risata, risponde per le rime: “Tra pochi minuti o vi mettono sotto o vi spostiamo noi”. Con le buone o con le cattive. Ma Ultima Generazione non ci sta propone alla volante una sorta di messa in scena: noi ci rimettiamo in posizione “e poi voi ci spostate”. Come se fosse un film: Ciak, buona la seconda.

L’uomo in divisa fa notare giustamente che “non ha senso” permettere loro di rifare la sceneggiata, rischiando di essere investiti, solo per doverli spostare subito dopo. Logica ferrea. Ma le sorprese non finiscono qui. L’attivista spiega infatti di aver “chiamato il 118 per far sì che le ambulanze non passassero di qua”. Replica l’agente: “Non decidete voi la tratta dell’ambulanza, capisci?”. Game, set, match. Affondato. Date un premio a quel poliziotto.

Franco Lodige, 20 settembre 2023

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