Zanzara tigre

“Non ho sentito le vostre scuse”. Cruciani mette spalle al muro gli anti-carabinieri

L’editoriale del conduttore della Zanzara: il caso di Ramy, l’arresto di Lacerenza-Nobili e il Comune di Firenze via da X

zanzara 14 marzo

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato con molta frustrazione diverse notizie di attualità, dalla morte di Ramy a Milano fino alle polemiche su alcune decisioni politiche e sociali in Italia.

Il conduttore è andato all’attacco di tutti quei benpensanti che hanno criticato i carabinieri del caso Ramy prima ancora di conoscere la storia per intero. “Non si corre all’impazzata per le vie di Milano dietro a due ragazzi in Vespa, firmato Roberto Vecchioni – ha ricordato Cruciani – Ilaria Cucchi invocò la destituzione dei carabinieri che hanno messo negli atti ufficiali una ricostruzione dell’accaduto incompatibile con quanto documentato dalle indagini. Marta Collot esponente di Potere al Popolo: io penso che si debba parlare di omicidio, penso che Ramy sia stato ammazzato. Tomaso Montanari: a mio figlio non sarebbe successo perché bianco e integrato, dunque sostanzialmente i carabinieri sono praticamente dei razzisti”. Poi l’affondo:  “Non ho sentito una parola di scuse. Incredibile, siamo all’incredibile”, ha detto Cruciani, lamentando l’assenza di scuse da parte di chi ha accusato le forze dell’ordine.

Passando ad altre notizie, Cruciani ha commentato il caso della Gintoneria di Milano, dove secondo lui “la domanda incontrava l’offerta” di droga e prostitute, e ha criticato Lacerenza per aver reso tutto pubblico attraverso i video. “L’unico reato di Lacerenza è che faceva le robe in diretta”, ha affermato, definendolo un comportamento da “imbecille” e “ingenuo”.

Tra le altre critiche, Cruciani ha menzionato l’intenzione del Comune di Firenze di uscire da X, il social di Elon Musk, e ha ironizzato sulla coppia Fratoiannez (Fratoianni e Piccolotti) per la questione della macchina elettrica Tesla di proprietà di un “nazista”. “Mamma mia! È una roba da ridolini”, ha commentato, trovando ridicole queste situazioni.

Infine, ha ironizzato sui provvedimenti per limitare la velocità a 30 km/h in alcuni Comuni per proteggere l’attraversamento dei rospi. I rospi.

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