Chiesa

Papa Francesco riceve padre Georg: la quiete dopo la tempesta?

Dopo l’incontro con il cardinale Burke, Bergoglio ha ricevuto l’uomo di Ratzinger: cosa sta succedendo in Vaticano

papa francesco padre georg © photoneye tramite Canva.com

Forse qualcosa si sta muovendo in Vaticano. Dopo il sorprendente faccia a faccia di fine anno con il cardinale statunitense Raymond Leo Burke, Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in udienza monsignor Georg Gaenswein con le Memores Domini. La notizia è stata conferma da un Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede. L’ex segretario di Benedetto XVI ha presieduto in San Pietro la messa il 31 dicembre scorso a un anno dalla morte del Papa Emerito e quello di stamani è stato il primo incontro tra Papa Francesco e Gaenswein, tornato a Friburgo – senza incarico – su indicazione dello stesso pontefice argentino.

Un gesto distensivo? La quiete dopo la tempesta? I contenuti dell’incontro tra il Papa e padre Georg non sono stati resi noti, ma probabilmente è andato in scena un tentativo di voltare pagina, di consegnare alla storia dissidi e liti. Come ben sappiamo, Bergoglio optò per una brusca interruzione dei rapporti di lavoro, togliendo casa e funzione all’uomo di Ratzinger: l’argentino non accolse di buon grado la gestione di alcuni momenti delicati, a partire dalle critiche alla trazione progressista, dalle aperture alle coppie omosessuali all’abolizione del celibato sacerdotale. Non è da escludere un breve dialogo sul futuro dello stesso Georg, che attualmente vive a Friburgo ma è senza incarico. Una cosa è certa: le tensioni appartengono ormai al passato.

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L’operazione “pace” firmata da Bergoglio ricorda da vicino quanto accaduto pochi giorni fa con un altro storico “nemico”, il già citato cardinale Burke. Un incontro a sette anni di distanza dal precedente, a testimonianza del clima rovente, ma soprattutto a un mese di distanza dalla conferma della decisione di fermare l’erogazione del piatto cardinalizio e di cancellare l’assistenza sanitaria e l’affitto agevolato al porporato statunitense. Una scelta descritta da molti come una vera e propria ritorsione. Noto per le sue posizioni conservatrici, Burke ha sempre negato di voler remare contro il pontefice e il dialogo di mezz’ora a Santa Marta rappresenta una prova di disgelo che potrebbe riportare la serenità in Vaticano.

Massimo Balsamo, 3 gennaio 2024