Zanzara tigre

Pino Insegno accusato di ‘age shaming’: ma che cacchio è?

Nell’ultima puntata della Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha espresso le sue incisive osservazioni su vari temi, tra cui la decisione del Consiglio di Stato sul caso dell’orso JJ4, la giustizia italiana rispetto alla sentenza per l’omicidio di Carol Maltesi e il cosiddetto “age shaming”.

“Allora ragazzi, il Consiglio di Stato ha deciso che l’orso JJ4 non va abbattuto. Che cazzo è il Consiglio di Stato?” ha esordito Cruciani. “Chiedi in giro che cos’è il Consiglio di Stato e il 99% degli italiani dirà ‘che cazzo ne so’. Era una battaglia persa fin dall’inizio. Quando tutto il governo e tutti i partiti si schierano per non toccare l’orso, era già persa in partenza. Il Consiglio di Stato decide che l’orso non va abbattuto, siamo un paese finito.”

Cruciani è poi passato a commentare l’omicidio di Carol Maltesi, una pornoattrice e frequente ospite della trasmissione, che è stata brutalmente assassinata: “Presa a martellate, sgozzata, fatta a pezzi, rinchiusa in un congelatore, poi gettata via in quattro sacchi neri. Si aspetta l’ergastolo per un delitto così efferato, drammatico e terribile.” Tuttavia, il conduttore di Radio 24 ha espresso la sua indignazione per la sentenza di 30 anni per l’ex compagno di Maltesi, sostenendo che “Questo pezzo di merda uscirà. Io non sono giustizialista, ma di fronte a un delitto così, che cazzo bisogna fare se non l’ergastolo?”

Infine, Cruciani ha discusso la questione dell'”age shaming”, in riferimento al caso di Pino Insegno, criticato per aver detto a una sua ex collaboratrice, Enet Stevenson, di essere diventata un po’ più grande: “Age shaming? Cioè bullizzare qualcuno per l’età che ha? Ma vaffanculo! Che ho detto di strano? Sono invecchiato pure io.” ha concluso Cruciani, esprimendo la sua frustrazione per la situazione.