Terribile. Di questo passo, gli Stati moderni permetteranno di ammazzare un bambino sano nel ventre della madre… ah no…
Davide V8
14 Giugno 2022 20:08
I principi sono fondamentali. Questa è l’ennesima applicazione del principio mostruoso per cui la vita e la salute delle persone appartengono allo stato, che non può certamente prevalere sulla famiglia in un caso come questo.
Per questo bisogna affermare la sovranità individuale, o familiare, sempre e comunque. Altro che Lorenzin e soci.
Lucia
14 Giugno 2022 17:53
Con tutti i bambini che muoiono in Italia per mancanza di cure perchè hanno i genitori indigenti perchè ci stupiamo di questo caso?
Rix
14 Giugno 2022 16:03
Non capisco perché debba essere un giudice a decidere: Come figlio preferirei che tale decisione fosse presa per me dai miei genitori e non da un estraneo. Come genitore non riesco proprio a figurarmi di perdere un figlio se non prima di essere attaccato a tutto, anche all’imponderabile, all’imprevedibile se non al miracolo. Sono ancora tante le “stranezze” che la scienza medica non è in grado di spiegare, e magari tra 10 anni la situazione potrebbe essere diversa, con nuove conoscenze mediche e nuove tecniche. Non smetterei mai di sperare con un ragazzo così giovane.
Terribile. Di questo passo, gli Stati moderni permetteranno di ammazzare un bambino sano nel ventre della madre… ah no…
I principi sono fondamentali.
Questa è l’ennesima applicazione del principio mostruoso per cui la vita e la salute delle persone appartengono allo stato, che non può certamente prevalere sulla famiglia in un caso come questo.
Per questo bisogna affermare la sovranità individuale, o familiare, sempre e comunque.
Altro che Lorenzin e soci.
Con tutti i bambini che muoiono in Italia per mancanza di cure perchè hanno i genitori indigenti perchè ci stupiamo di questo caso?
Non capisco perché debba essere un giudice a decidere:
Come figlio preferirei che tale decisione fosse presa per me dai miei genitori e non da un estraneo.
Come genitore non riesco proprio a figurarmi di perdere un figlio se non prima di essere attaccato a tutto, anche all’imponderabile, all’imprevedibile se non al miracolo.
Sono ancora tante le “stranezze” che la scienza medica non è in grado di spiegare, e magari tra 10 anni la situazione potrebbe essere diversa, con nuove conoscenze mediche e nuove tecniche.
Non smetterei mai di sperare con un ragazzo così giovane.