Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato con il suo tipico stile provocatorio alcune vicende che stanno suscitando polemiche in Italia.
“Allora ragazzi, è in arrivo il ciuffone biondo anche qui da noi, non basta la Meloni. Vi faccio due esempi – ha dichiarato Cruciani – A Napoli, un istituto ha fatto incazzare moltissime famiglie. Hanno emesso una circolare in cui si legge ‘bambini’, ma scritto con l’asterisco per includere tutti i generi. Ma che cazzo è sta roba? Cancellare tutto immediatamente! Deve venire il ciuffone biondo pure qui!”.
Passando poi a Torino, Cruciani ha commentato la situazione del centro sociale occupato, noto come “Askatasuna”: “Ancora in piedi dopo 25 anni, con accuse di associazione a delinquere. Una cosa incredibile dove i consiglieri comunali sono stati costretti a calpestare le foto di Salvini e Meloni. Una vera umiliazione, ma questi sono amichetti tuoi, Davide Parenzo, ex amichetti tuoi! Incredibile libertà! Ma tutte le occupazioni devono finire, anche quelle di destra.”
Infine, Cruciani ha espresso il suo apprezzamento per alcune dichiarazioni del generale Vannacci durante un incontro con Marco Rizzo: “Vannacci e Rizzo, un duo che mi piace assai. Non vedo l’ora che si candidino insieme perché potrei aderire a questo movimento. Vannacci ha detto che ci sono politici che pensano che le forze dell’ordine non debbano inseguire chi non si ferma a un posto di blocco. Questi politici non hanno mai messo il culo su una volante! Come si fa a non essere d’accordo? Seconda frase: chi non si ferma a un posto di blocco potrebbe trasportare esplosivo per un attentato. Vanno inseguiti, ragazzi! Come si fa a non essere d’accordo con queste frasi semplicissime?”.
Poi la parola è passata a David Parenzo che è partito dalla lite tra Trump e Cruciani. La tesi del giornalista è a metà tra il paradossale e la satira: nello Studio Ovale, forse, al posto di Trump in realtà c’era il professor Orsini con una maschera…