Paolo Liguori, direttore editoriale di TgCom24, ospite di Stasera Italia con Barbara Palombelli lancia il sasso e non tira indietro la mano. “Facciamo conferenze e insieme agli imprenditori italiani ci prendiamo l’impegno di ricostruire l’Ucraina – dice il direttore – Così facendo mettiamo una benda sul fatto che non abbiamo ancora finito di ricostruire le case e le chiese dei terremotati in Italia“.
Il tema del contendere riguarda ovviamente la conferenza bilaterale tenuta ieri da Giorgia Meloni con gli imprenditori italiani e che guarda ai lavori che serviranno per ricostruire l’Ucraina. Si parla di miliardi di euro che fanno gola ovviamente alle imprese di tutto il mondo, comprese quelle italiane. Legittimo, ovviamente. Anzi: giustissimo. Ma Liguori utilizza questo fatto per commentare quanto sta succedendo sui mercati internazionali e come il governo reagisce alle trattative con l’Europa. L’Italia, come dimostrano le recenti uscire di Goldman Sachs e Moody’s, sembra essere infatti tornata nel mirino dell’Europa (per i progetti del Pnrr), di chi vorrebbe l’approvazione del Mes e delle agenzie di rating.
“Il treno dell’Europa è scompaginato e in campagna elettorale – dice Liguori dalla Palombelli – Ci sono segnali arrivati dal patto di stabilità e sul Mes da ratificare. Su quest’ultimo il partito di Forza Italia è stato sempre favorevole, parliamo già dai tempi di Silvio Berlusconi. Poi, aggiungo, le agenzie internazionali sui conti italiani hanno molto da dire. Noi siamo bravi perché nel momento in cui succedono le cose, e lo sta dimostrando anche questo nuovo governo, facciamo conferenze e insieme agli imprenditori italiani ci prendiamo l’impegno di ricostruire l’Ucraina. Così facendo mettiamo una benda sul fatto che non abbiamo ancora finito di ricostruire le case e le chiese dei terremotati in Italia”. Poi la stilettata finale: “Io mi levo il cappello difronte a questa politica, e lo dico francamente, sarei uno stupido a fare opposizione ma la verità sui nostri conti è un’altra”. Cosa ne pensate?
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