Commenti all'articolo Risparmi a rischio, le banche tagliano tutto

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lorenzo guaia
lorenzo guaia
6 Dicembre 2019, 14:53 14:53

Non credo ad una virgola di quanto dice, e sa perché? Per la sua posizione ideologica, piena di pregiudizi. A lei interessa solo polemizzare e negativizzare i suoi non amici politici.

Luca Maffioletti
Luca Maffioletti
5 Dicembre 2019, 23:25 23:25

Moody’s ha rivisto il rating da negativo a stabile.

Andrea Salvadore
Andrea Salvadore
5 Dicembre 2019, 22:23 22:23

É imperativo che la politica non si metta neelle banche. Dop la crisi del 29 negli Stati Uniti, che di passo affettó tutto il mondo, il congresso americano passó il Glass-Steagall Act separando la banca commerciale dalla banca di investimento. La “deregulation” cominció, sotto pressione politica, con il presidente Ford per culminare con la eliminazione del Atto Regolatorio sotto il presidente Clinton e sempre sotto pressione politica venne il permesso di vendere al pubblico gli strumenti di rischio emessi da banche e da istituti di assicurazione. Il risultato fu lo stesso che nel 29 solo che si moltiplicó perché il vizio si aveva esteso al sisema bancario europeo. La cura fu una emissione gigantesca di titoli di Stato nei due continenti, ovvero un intervento straordinario dello Stato nell’attivitá bancaria. Negli USA si usarono prestiti temporali, gia ripagati, mentre in Europa abbiamo ancora un imtervento della BCE e un Fondo Salva Stati, ambi soggetti alle divagazioni delle politiche europee che si incuadrano nel concetto, basicamente socialista, che lo Stato deve salvare capra e cavoli Il principio basico é quello di ritornare, con certi adeguamenti, alla base cioé separare lo Stato dall’attivitña finanziera. Se é vero che l’Italia ha un potere notevolissimo di risparmio é naturale che si incoraggi l¡’uso del risparmio privato per ttti i grandi investimenti invece di chiedere prestiti… Leggi il resto »

rocco
rocco
5 Dicembre 2019, 20:30 20:30

v’è piaciuta la credit card, il pin, l’home banking?
E questi sono gli effetti: la realtà virtuale e quella digitale sostituiranno bancari e sportelli.
Questo è il futuro!
E cosa vi credevate che il pagare con un clik non aveva dei costi?
Eccoli, costi umani, sportelli chiusi… e nel frattempo i big della tecnologia digitale non pagano tasse.
Se a voi piace questo futuro digitale, preparatevi alla sola esistenza virtuale.
In realtà siete morti!!!

Dino
Dino
5 Dicembre 2019, 19:18 19:18

Le agenzie di rating sono organizzazioni private, interne al sistema bancario e fanno solo qel che conviene a quest’ultimo. Andrebbero messe fuori legge.

Thor
Thor
5 Dicembre 2019, 19:14 19:14

Il Maestro mi ha detto di condividere
https://youtu.be/rNaUx0m4UF4

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