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Sanna Marin balla scatenata: “Colpa degli hacker russi”

La premier finlandese al centro di una polemica per un video di una serata con amici

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È davvero un peccato che Otto e Mezzo non vada in onda ad agosto. Perché avremmo fatto carte false per sentire Lilli Gruber chiedere a Sanna Marin, neo-star del progressismo mondiale, se le sembra il caso andarsene in giro a ballare come una sedicenne a un concerto rock. Voglio dire: Salvini non poteva starsene in spiaggia con la panza in bella vista, figuriamoci se la premier finlandese può apparire al mondo ad un party mentre si scatena di fronte ad una videocamera eccitata stile teenager. Purtroppo però Otto e Mezzo non va in onda e comunque nessuno verserà fiumi di inchiostro sul fatto he “una volta i politici non cadevano così in basso”. Perché in fondo Salvini al mare con mojito e cubiste fa schifo, è un etilista ciccione e un po’ pure maiale (così l’hanno fatto passare); Sanna Marin invece è bella, si diverte, fa bene, cavoli questa sì che è una leader femminista, donna, emancipata, che ama la vita. Se poi la cosa solleva un po’ di polemiche, no problem: basta dire che è colpa degli hacker russi e tutto si risolve.

La cronaca è abbastanza semplice. Sui media finlandesi circola un video in cui si vede la bella premier bere in compagnia di amici e muoversi a ritmo di musica. Con lei ci sono star e grandi nomi della Finlandia-che-conta: cantanti, influencer, conduttrici televisive e radiofoniche, youtuber, stilisti e parlamentari socialdemocratici. Già in altre occasioni la 36enne era stata criticata per aver partecipato ad un festival rock. Ovviamente lei sperava che nessuno potesse vedere quel filmato girato ad una festa privata, e ci mancherebbe. Marin ha confermato di aver bevuto alcolici, ma ha negato di aver assunto droghe come sostenuto da qualcuno. Visto però che nei mesi scorsi la Marin, venuta a Roma ad incontrare Draghi e protagonista della richiesta finlandese di aderire alla Nato, era stata lodata a destra e manca dai quotidiani italiani, Repubblica ci tiene a far sapere che “c’è già chi punta il dito contro presunti hacker russi, viste le posizioni dure di Marin contro Mosca”. Già, perché in fondo è facile così: se sei Salvini e vai in spiaggia sei un puzzolente populista indegno di fare il ministro; se invece sei la bella premier socialdemocratica, peraltro anti-putiniana e filo-Nato, allora se caschi sul cocktail la colpa non è tua. Ma dei russi.

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