Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha affrontato con il suo consueto stile polemico le recenti manovre americane e le dichiarazioni su Donald Trump.
“Amici miei, l’impazzimento continua, l’impazzimento continua, i travasi di bile continuano”, ha esordito il conduttore. Cruciani ha poi criticato la reazione di alcuni media nei confronti di Trump, affermando che viene paragonato “nell’ordine a un capo mafia”, matto e membro del Ku Klux Klan. “Poi c’è il terrore perché un signore fa un braccio teso che chiaramente non è un braccio teso fascista.”
Cruciani ha proseguito accusando la sinistra di ipocrisia: “State impazzendo, state diventando pazzi. Lo sapete perché state diventando pazzi? Per un motivo molto semplice. Perché i veri antidemocratici siete voi. I veri antidemocratici sono annidati nel campo del progressismo della sinistra. Perché la democrazia per costoro vale solo quando vincono loro. Quando vincono gli altri c’è il pericolo autoritario.”
Il conduttore ha poi cambiato argomento, esprimendo il suo disappunto per l’annuncio di uno “sciopero transfeminista del lavoro produttivo, riproduttivo e di cura dei consumi” previsto per l’8 marzo 2025, dichiarando: “Ma che caz** è lo sciopero riproduttivo, lo sciopero delle chiavate? Porca puttan*!”
Infine, Cruciani ha commentato un episodio avvenuto in una scuola in provincia di Como, dove in un corso per bambini dai 2 ai 4 anni si è deciso di utilizzare la parola “bambin*” con l’asterisco: “Beccatevi un altro a vaffa****”