Silvio Berlusconi, ancora ricoverato: il terzo bollettino medico

Il professor Zangrillo e Fabio Ciceri emettono un altro aggiornamento sulle condizioni del Cav

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Era atteso per questa mattina ed è puntualmente arrivato. Il terzo bollettino medico sulle condizioni di Silvio Berlusconi viene diramato e firmato come di consueto dai due medici che hanno in cura il Cavaliere al San Raffaele, Raffaele Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri. “Nelle ultime 72 ore si è assistito a un ulteriore costante miglioramento della funzionalità respiratoria e renale – scrivono i dottori – con un efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria. Il quadro clinico complessivo indica il proseguimento delle cure in ambito intensivo”.

Il leader di Forza Italia resta dunque in terapia intensiva, reparto dove si trova ormai da una settimana. Lo scorso mercoledì, Berlusconi è arrivato al San Raffaele con alcune difficoltà respiratorie. Immediato il ricovero in terapia intensiva, l’apprensione per le condizioni, poi la notizia della leucemia cronica e i problemi polmonari. I familiari vanno a fargli visita regolarmente e il Cav ha parlato al telefono con diversi esponenti del governo, tra cui i leader alleati Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

Il primo bollettino

Nel primo bollettino medico ufficiale, Zangrillo e Ciceri avevano rivelato le condizioni del Cav: “Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare – si leggeva – L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta. La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti”.

Il secondo bollettino

Tre giorni fa, l’ultimo aggiornamento ufficiale al netto delle poche dichiarazioni rilasciate da Zangrillo alla stampa. “Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate – spiegavano – Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo. Il Presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo”. Oggi c’è ottimismo. Ma la sfida resta importante e difficile.

Articolo in aggiornamento

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