Commenti all'articolo Sorpresa: il Venezuela disbosca più Amazzonia di Bolsonaro
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12 Commenti
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Maria B.
14 Settembre 2022, 16:15 16:15
Una battuta.
Visto che stanno facendo la guerra alla CO2, saranno felici gli ambientalisti.
Dai ricordi scolastici della fotosintesi clorofilliana le piante di notte buttano fuori tanta CO2 da paura!
Col disboscamento la si riduce! -:)))
paolospicchidi@
14 Settembre 2022, 10:26 10:26
La faccenda non è chi disbosca di più o di meno, che sia rosso, nero o di altro colore…
Nessuno si diverte a disboscare, né credo lo faccia “godendo”, lo fa per soldi… e se segui i soldi… arrivi nei Paesi ricchi… e arrivi nei nostri allevamenti intensivi e anche poi nei nostri piatti… carne carne carne… TROPPA…
Enzo Ferrari raccontò che da ragazzino lui la mangiava 2 volte alla settimana… potrebbe bastare per tutti… e i disboscamenti rossi e neri… fermarsi.
Davide V8
14 Settembre 2022, 0:19 0:19
Mi associo a Barbara: la campagna denigratoria nei confronti di Bolsonaro è apparsa subito (bastava guardare un attimo la realtà dei fatti) del tutto strumentale, falsa, ipocrita, fatta per attaccare a livello mondiale uno dei pochi decenti, da parte del regime internazionale che poi si è palesato per ciò che era.
Nessuna sorpresa, quindi.
Solo i droni lobotomizzati hanno creduto a quella campagna propagandistica, fattualmente falsa.
Sul Messico so poco, ma comincio ad avere un’impressione simile.
Forza Bolsonaro, forza Milei, e forza cileni che hanno respinto al referendum la nuova costituzione comunista.
barbara
13 Settembre 2022, 23:33 23:33
Scusate, ma sorpresa per chi? A puntare il dito sul Brasile si è iniziato quando è stato eletto Bolsonaro, e fin da subito è stato dimostrato che gli incendi dell’Amazzonia erano in realtà molto più diffusi nei Paesi circostanti: non sarebbe ora che la smetteste di cadere dal pero e cominciaste a fare ciò che la qualifica di giornalista richiederebbe?
paolospicchidi@
13 Settembre 2022, 22:23 22:23
Siamo certi che siano i vari Presidenti/Dittatori o altro di questo o quel Paese a farlo? Nel senso che in realtà loro siano alla fin fine solo dei “””meri””” esecutori di altri liberali e no di Paesi Democratici e no ma famelici… LAND GRAPPING… SEGUE
Pico
13 Settembre 2022, 22:04 22:04
La faccenda non è chi disbosca di più o di meno: basta con queste classifiche da bimbi dementi. Il problema è che l’Amazzonia è ridotta al 50% di quello che era e ogni politico ha avuto e ha la sua fetta di responsabilità. Dx e Sx non c’entrano: c’entra la imbecillità dei governi locali e non. Così si fa solo informazione da bottegai.
Una battuta.
Visto che stanno facendo la guerra alla CO2, saranno felici gli ambientalisti.
Dai ricordi scolastici della fotosintesi clorofilliana le piante di notte buttano fuori tanta CO2 da paura!
Col disboscamento la si riduce! -:)))
La faccenda non è chi disbosca di più o di meno, che sia rosso, nero o di altro colore…
Nessuno si diverte a disboscare, né credo lo faccia “godendo”, lo fa per soldi… e se segui i soldi… arrivi nei Paesi ricchi… e arrivi nei nostri allevamenti intensivi e anche poi nei nostri piatti… carne carne carne… TROPPA…
Enzo Ferrari raccontò che da ragazzino lui la mangiava 2 volte alla settimana… potrebbe bastare per tutti… e i disboscamenti rossi e neri… fermarsi.
Mi associo a Barbara: la campagna denigratoria nei confronti di Bolsonaro è apparsa subito (bastava guardare un attimo la realtà dei fatti) del tutto strumentale, falsa, ipocrita, fatta per attaccare a livello mondiale uno dei pochi decenti, da parte del regime internazionale che poi si è palesato per ciò che era.
Nessuna sorpresa, quindi.
Solo i droni lobotomizzati hanno creduto a quella campagna propagandistica, fattualmente falsa.
Sul Messico so poco, ma comincio ad avere un’impressione simile.
Forza Bolsonaro, forza Milei, e forza cileni che hanno respinto al referendum la nuova costituzione comunista.
Scusate, ma sorpresa per chi? A puntare il dito sul Brasile si è iniziato quando è stato eletto Bolsonaro, e fin da subito è stato dimostrato che gli incendi dell’Amazzonia erano in realtà molto più diffusi nei Paesi circostanti: non sarebbe ora che la smetteste di cadere dal pero e cominciaste a fare ciò che la qualifica di giornalista richiederebbe?
Siamo certi che siano i vari Presidenti/Dittatori o altro di questo o quel Paese a farlo? Nel senso che in realtà loro siano alla fin fine solo dei “””meri””” esecutori di altri liberali e no di Paesi Democratici e no ma famelici… LAND GRAPPING… SEGUE
La faccenda non è chi disbosca di più o di meno: basta con queste classifiche da bimbi dementi. Il problema è che l’Amazzonia è ridotta al 50% di quello che era e ogni politico ha avuto e ha la sua fetta di responsabilità. Dx e Sx non c’entrano: c’entra la imbecillità dei governi locali e non. Così si fa solo informazione da bottegai.