Zanzara tigre

Stanno applicando un nuovo “modello green pass”

La Zanzara 25 luglio 2023 porro

Nell’ultima puntata de La Zanzara, Giuseppe Cruciani ha affrontato con toni accesi due temi particolarmente caldi: il caldo di questi giorni e il concorso di Miss Italia che quest’anno ha visto la corsa all’iscrizione da parte di numerose transessuali.

“Ricordate il vaccino obbligatorio? Chi aveva dubbi qualche mese fa veniva subito etichettato come l’antiscienza, come uno stregone, come un complottista, come un nemico della società”, ha esordito il conduttore di Radio24. “Si diceva che chi non si vaccinava o chi era contro il Green Pass voleva far rimanere l’Italia nel baratro ed era un complottista”. Adesso applicano un “modello” identico di attacchi gratuiti. “La stessa cosa sta accadendo drammaticamente in queste ore. Chi nega che l’uomo abbia un ruolo centrale negli eventi climatici viene subito bollato come inquinatore, come negazionista, come se negasse addirittura una cosa come l’Olocausto. Non dovrebbe avere diritto di parola, dovrebbe essere addirittura condannato, dicono alcuni dei verdi, condannato e portato in tribunale, fuori dalle tv. Ecco la nuova religione che avanza: se non condanni l’uomo colpevole di trascinare il pianeta nel baratro, questo caldo alle stelle causato dal cambiamento climatico, sei sostanzialmente un pezzo di merda”.

Infine, Cruciani ha affrontato la questione delle transessuali che desiderano partecipare a Miss Italia: “C’è una corsa all’iscrizione da parte di transessuali. Ovviamente per dire ‘Ecco, siamo donne, possiamo partecipare a Miss Italia’. Voglio ricordare alle suddette transessuali che per carità la provocazione va benissimo, ma non è una battaglia per i diritti. È un concorso privato e l’organizzatrice fa lo stracazzo che vuole, ammette chi sia operato, chi non sia operato, chi è donna dalla nascita, fa quello che vuole”.