Teatro di Roma, indovinate un po’? Il presidente è del Pd (ma tutti zitti)

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giuliani teatro roma

Al Teatro di Roma il consiglio di amministrazione ha votato, con una maggioranza che ha escluso il Presidente ed il consigliere eletto dal Comune di Roma, come direttore generale Luca De Fusco, uno che ha un curriculum di molte direzioni dei teatri. È stato nominato direttore generale. Oggi Repubblica definisce lo stipendio di De Fusco, da 150.000 euro lordi, uno scandalo (ma chissà quanto prendevano invece i loro amichetti a Cinecittà) mentre Elly Schlein parla di occupazione della cultura da parte della destra.

Occupazione? Il direttore generale viene eletto dal consiglio di amministrazione che, per sfiga della sinistra, non è più composto da persone solo di sinistra. Adesso che non ci sono più Dario Franceschini e Nicola Zingaretti, ma Gennaro Sangiuliano e Francesco Rocca. L’unico di sinistra ad avere voce in capitolo è il mitico Roberto Gualtieri, che oggi piagnucola perché il Consiglio regionale e il ministero hanno deciso di avere un direttore generale che non faccia parte della loro cricca.

Luigi Mascheroni sul Giornale ci spiega poi chi è il presidente di questo Teatro di Roma. Si chiama Francesco Siciliano, figlio di Enzo Siciliano uno dei grandi uomini della sinistra chic. Oltre ad essere il figlio del grande Siciliano, spicca il suo incarico tra il 2009 e il 2013 da vice responsabile della cultura nel Partito Democratico.

Avete capito? Oggi stanno rompendo le scatole a De Fusco per la sua nomina a direttore generale, ma nessuno parla del fatto che alla presidenza di quel teatro c’è uno che è stato per 5 anni responsabile degli affari culturali del Partito Democratico. Ci state prendendo per in giro?

Nicola Porro, dalla Zuppa di Porro del 22 gennaio

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