Politica

Telecamere per controllare “atti non conformi”: a Roma va in scena il Grande Fratello

I sistemi di videosorveglianza saranno installati nelle stazioni e lungo le banchine. Un vero e proprio controllo sociale

© RussieseO e kasto tramite Canva.com

Sembra proprio che la giunta di Roma Capitale voglia eccellere nel controllo sociale. Roma sarà invasa da migliaia di telecamere, una buona parte già installate per controllare i varchi della folle Ztl allargata a tutta Roma che scatterà dal primo novembre, sempre se i romani non aprano gli occhi e non si decidano finalmente a reagire e con la dovuta veemenza contro questa assurda, inutile e liberticida idiozia, anche discriminatoria per chi non potrà permettersi un’auto nuova, ibrida o elettrica. I meno abbienti, cioè quelli che la Schlein dice di voler “tutelare”, a Roma Gualtieri li tutelerà lasciandoli a piedi o sequestrandoli a casa col ricatto green.

Ma il modello cinese va perseguito con sempre maggiore impegno a quanto pare e così il grande fratello di Gualtieri&C si doterà anche di telecamere “intelligenti”, come ha spiegato l’ineffabile assessore alla mobilità Patanè, grande sponsor del modello cinese, nel corso dell’audizione delle commissioni Mobilità e Giubileo. Beninteso saranno telecamere intelligenti e i dati sensibili verranno trattati con sobrietà, ha assicurato l’assessore. Serviranno per riconoscere chi in passato si è macchiato di “atti non conformi” così da poterlo tenere d’occhio.

Insomma lo fanno solo per la nostra salute e per la nostra sicurezza. Del resto tutti i regimi basati sul controllo sociale e sulle limitazioni della libertà e della privacy lo fanno per il famoso “bene comune”. A noi questo futuro orwelliano e distopico ci fa invece orrore, altroché “bene comune”!

Andrea Bernaudo, 8 maggio 2024

Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis)

Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it

LA RIPARTENZA SI AVVICINA!

SEDUTE SATIRICHE

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli