Non Vi piace il paragone? Allora, voi kompagni, ricordatevi dell’HOLOMODOR in Ucraina…
paolospicchidi@
25 Gennaio 2021 19:00
@Raffaello Ferrentino Forse anche lei come il signor Culla` che mi scrive in latino, anche lei ha molto studiato e mentre voi studiavate il latino ecc io all’IPSIA limavo il ferro e dei due libri che ho letto ieri tra una limatura e l’altra e tra una “cacciavitata” e l’altra oggi, cerco di trarne il massimo… e dai proverbi e consigli anche… ora lei mi cita Locke che è un lampo nelle mie letture, ma quello che posso dirle su di lui, il liberalismo e tutto il mondo intero passa attraverso due lezioni di cui, una di mio padre (3° elementare): “fai come dicono e non come fanno” riferendosi ai buoni insegnanti di cose buone ma cattivi praticanti dei loro pensieri/enunciati e l’altro: “tra il dire e il mare c’è di mezzo il mare”. Ora questo è sicuramente valido per il Liberismo e anche per lo stesso Locke di cui grazie a WP le riporto questo – La fama di Locke come maggiore esponente del nuovo regime liberale divenne grandissima: ricoprì vari incarichi importanti, tra cui quello di consigliere per il commercio nelle colonie. In questo incarico tenne un atteggiamento tollerante rispetto alla schiavitù in America e nel contempo trasse ingenti profitti dalle azioni della Royal African Company, impegnata nella tratta degli schiavi. – Ora se questo è l’insegnante mi… Leggi il resto »
LUCATRAMIL
25 Gennaio 2021 12:25
Corrisponde a quanto dico da tempo: Comunismo= nazismo ed dico anche che a Destra abbiamo poche teste illuminate, al momento.
Giovanni Zurolo
25 Gennaio 2021 9:50
Devo assolutamente elogiarla, Giubilei, per quest’articolo, dove fra l’altro non celebra il liberismo, ma chiede semplicemente l’onestà delle verifiche storiche; malgrado i libri e gli avvenimenti citati da paolospicchidi@ e altri commentatori, resta il fatto che la storia la scrivono i vincitori. Per questo motivo: quando si parla delle nefandezze di Hitler, ci si collega automaticamente al nazionalsocialismo e tutta la “destra” viene bollata come criminale, razzista, ecc.; se si parla di Stalin, Lenin, Tito, Castro, gli agganci dei loro crimini con il termine “comunismo” o “partito comunista” decadono, risolvendo la questione con le responsabilità della singola persona ma non dell’ideologia.
Non Vi piace il paragone? Allora, voi kompagni, ricordatevi dell’HOLOMODOR in Ucraina…
@Raffaello Ferrentino Forse anche lei come il signor Culla` che mi scrive in latino, anche lei ha molto studiato e mentre voi studiavate il latino ecc io all’IPSIA limavo il ferro e dei due libri che ho letto ieri tra una limatura e l’altra e tra una “cacciavitata” e l’altra oggi, cerco di trarne il massimo… e dai proverbi e consigli anche… ora lei mi cita Locke che è un lampo nelle mie letture, ma quello che posso dirle su di lui, il liberalismo e tutto il mondo intero passa attraverso due lezioni di cui, una di mio padre (3° elementare): “fai come dicono e non come fanno” riferendosi ai buoni insegnanti di cose buone ma cattivi praticanti dei loro pensieri/enunciati e l’altro: “tra il dire e il mare c’è di mezzo il mare”. Ora questo è sicuramente valido per il Liberismo e anche per lo stesso Locke di cui grazie a WP le riporto questo – La fama di Locke come maggiore esponente del nuovo regime liberale divenne grandissima: ricoprì vari incarichi importanti, tra cui quello di consigliere per il commercio nelle colonie. In questo incarico tenne un atteggiamento tollerante rispetto alla schiavitù in America e nel contempo trasse ingenti profitti dalle azioni della Royal African Company, impegnata nella tratta degli schiavi. – Ora se questo è l’insegnante mi… Leggi il resto »
Corrisponde a quanto dico da tempo: Comunismo= nazismo
ed dico anche che a Destra abbiamo poche teste illuminate, al momento.
Devo assolutamente elogiarla, Giubilei, per quest’articolo, dove fra l’altro non celebra il liberismo, ma chiede semplicemente l’onestà delle verifiche storiche; malgrado i libri e gli avvenimenti citati da paolospicchidi@ e altri commentatori, resta il fatto che la storia la scrivono i vincitori. Per questo motivo: quando si parla delle nefandezze di Hitler, ci si collega automaticamente al nazionalsocialismo e tutta la “destra” viene bollata come criminale, razzista, ecc.; se si parla di Stalin, Lenin, Tito, Castro, gli agganci dei loro crimini con il termine “comunismo” o “partito comunista” decadono, risolvendo la questione con le responsabilità della singola persona ma non dell’ideologia.