Commenti all'articolo Due pesi, due misure

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MenteLibera65
MenteLibera65
13 Dicembre 2018, 20:45 20:45

Dal 2,4% di deficit al 2,04%. Siamo veramente alla presa per fondelli (per non dire altro) istituzionalizzata.
A) Queste sono stime, ed è difficile persino fare una stima con i decimi. Figurarsi con i centesimi. Significa dichiarare di avere la palla di vetro. Come dire che Juventus-Civitavecchia finirà esattamente 8 a 1. (si può prevedere che la Juve vinca, anche con molti gol di scarto e ne faccia più di 5…ma certamente non si può prevedere il risultato perfetto. Chi lo fa mente, sapendo di mentire)
B) 2,04……così simile al 2,4. Un caso ? No….direi un tentativo di ingannare qualche centinaio di migliaia di distratti o ignoranti. E sapendo quale è la base elettorale di Lega e M5S , è un tentativo che ha anche buone speranze di riuscire : BUFFONI.

SOCRATICO
SOCRATICO
13 Dicembre 2018, 18:57 18:57

Non ci frega nulla, alla fin fine , del notevole peso che la Francia ha potuto acquisire nel mondo senza pudore e con la forza delle armi, ancor oggi, fottendosene di tutti i malpancisti-moralisti-ecologisti-buonisti locali e dintorni: mentre noi, a seguito dell’ultimo conflitto mondiale, abbiamo trovato comodo il ruolo dei ‘vinti-e-basta’, grazie ai miliardi di dollari che gli alleati americani consegnarono a De Gasperi, poi spartiti con Nenni e Tanassi, per formare un muro possente contro la forza dei rubli con cui l’URSS foraggiava il PCI. Noi ci siamo addormentati sugli enunciati dei moralisti di sinistra e della Chiesa Cattolica, la quale intanto cresceva coi traffici e diveniva nel tempo la multinazionale più potente oggi al mondo, mentre Inghilterra, Francia e Germania rinascevano e oggi ci fanno la pipì sulla testa, gloriosa per l’alloro di Scipio, che, orgogliosamente, volontariamente abbiamo infilato nella ghigliottina della Unione Europea in fiduciosa attesa che il boia del padrone tedesco molli la lama. E nessuno, per luridi interessi, dalle nostre parti vuole che proviamo a svincolarci da questa unione contro natura, distinti come siamo per origini, per cultura, per lingua e per genialità riconosciuta. Se i più prostrati Paesi europei sono riusciti a tornare grandi dopo l’ultimo terribile conflitto mondiale, perché noi, i più dotati per natura e possibilità commerciali, continuiamo a farci svendere vergognosamente… Leggi il resto »

Raffaella
Raffaella
13 Dicembre 2018, 18:00 18:00

Ringrazio Nicola Porro della sua zuppa, poiché mi dà un punto di vista che io condivido in pieno, mentre una parte della stampa italiana ( “Corriere della sera” compreso: mi dispiace, ma è così) è asservita al potere dei partiti di opposizione che prima vinsero le elezioni. Grazie. Raffaella

Nuccio Viglietti
Nuccio Viglietti
13 Dicembre 2018, 16:38 16:38

Ognuno ascolta la musica che si merita.
https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

antonino
antonino
13 Dicembre 2018, 16:13 16:13

Per l’Italia prima era tabu’ il fatidico 3% ora è il 2% quanto sarà domani?
Io dico che questi signori europei faziosi quanto mai contro l’Italia che ha obbedito ai loro ordini per evitare la terribile sanzione ma il debito pubblico è aumentato e non calato, perchè i ns. non si fanno firmare un documento da questi signori che accondiscendendo alle loro richieste il ns debito scenderà e se non scende sono loro i responsabili?

ilsaturato
ilsaturato
13 Dicembre 2018, 15:53 15:53

Per quanto attiene il deficit (fermo restando che meno i governi si indebitano e meglio è), l’ennesima “calata di braghe” a quell’associazione a delinquere che siede a Bruxelles è grave e foriera di un’imbufalimento ulteriore dei (ritenuti) utili idioti italiani; ancora più grave il fatto che mentre viene svuotata la “flebo” italiana (per meri giochi di potere delegato), quella francese viene raddoppiata senza battere ciglio. E’ inutile girarci attorno, al massimo possiamo aspettare le europee della prossima estate ma se anche dopo questa ultima occasione Bruxelles sarà in mano agli attuali gangster, bisognerà trovare il modo di uscirne. Resta il fatto che, se fossi il governo, dopo la riduzione “a ricatto” pretenderei, nell’accettarla, una dichiarazione del parlamento europeo che le famose INSORMONTABILI norme verranno applicate a qualsiasi altro membro senza possibilità di eccezioni, scusanti, spiegazioni da “arrampicata sui vetri”. Di Calenda non vale nemmeno la pena spendere 4 parole; è solo l’ennesimo virus rosso, una piccola mutazione di quelli che ci massacrano da 70 anni… come quello dell’influenza stagionale passerà anche questo e dovremo solo essere pronti per il prossimo. Certo non sarebbe male vaccinarsi una volta per tutte in modo da debellare questo flagello per sempre… Il Regno Unito ha le sue gatte da pelare, ma non credo che saranno così cretini da rientrare dalla porta sul retro in… Leggi il resto »

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