Commenti all'articolo Mandato esplorativo a Fico, simbolo della rivoluzione fallita

Troppe cose da “nascondere”…!!! Troppe cose da nascondere in un “cassetto” di una qualsiasi scrivania ministeriale. Dunque, basta che il tempo passi e non ci si ricorderà più dov’è il cassetto, dov’è la scivania; forse l’avranno buttata prima che “qualcuno” la trovi. Basta aspettare. È sempre successo così e succederà ancora. Se le persone che appoggiano e hanno sempre appoggiato questo MALEDETTO sistema politico non lo capiscono, ci saranno sempre politici, i quali, scambiandosi favori, nasconderanno le loro vergognose, inconsistenti, irrazzionali, irragionevoli, inadeguatezze in qualche “SCRIVANIA”. Certo, lo so è un’analisi banale ed anche un po infantile perchè sappiamo tutti chè così ma, allora perché non cambiare….? Se noi, almeno chi la pensa come me, avessimo la risposta, non staremmo ora, ad indignarci per tanta stupidità, ignoranza, insensato egoismo che pervade gente la quale non sa cosa significhi AVERE FAME…. perdere il lavoro, non riuscire a mandare i figli a scuola, abbracciare i nostri cari all’ultimo respiro, negare l’abbraccio hai nostri figli giustificandosi con un Vergognoso: “non posso tesoro! C’è la pandemia”… VERGOGNA!! Eppure, dico questo senza avere questi problemi. Dunque, cosa potrà cambiare se non ci facciamo carico moralmente, eticamente, umanamente di queste nefandezze? NIENTE!
Un saluto a tutti.

Alla ricerca dell’onorevole sperduto. Ieri notte le luci di Montecitorio e Palazzo Madama sono rimaste accese. Come era solito fare Mussolini nel suo ufficio per dare il segnale al popolo sovrano che lavorava anche di notte per risolvere i problemi dell’Italia. Un signore con capelli brizzolati, la barba che si intravvedeva incolta e un tempo gruppettara, sotto mascherina chirurgica d’ordinanza, assistito da un commesso in straordinario con rilevatore elettronico di presenza e da una solerte commessa in fuga dal marito con pallottoliere portatile, è stato visto percorrere tutte le gradinate e tutte le postazioni di voto (ed ex-voto) alla ricerca dei santi in paradiso e dei diavoli all’inferno ed arrivare così a dare i numeri giusti al grande capo dai capelli imbiancati. Il rilevatore insisteva molto sotto ogni scranno e la commessa annotava diligente sul pallottoliere il più uno e il meno uno rilevati dall’infernale strumento elettronico. L’incaricato chirurgicamente mascherato tornerà questa notte e la notte successiva a contare e ricontare finché scadrà il tempo concessogli e gli verrà il mal di testa da conteggio. Ogni notte qualche numero si sposterà in su o in giù, a destra e a sinistra, in alto o in basso a seconda del flusso in conto corrente e delle promesse telefoniche ricevute. L’esploratore notturno farà il verbale dopo ogni conta fino alla giornata fatale… Leggi il resto »