Commenti all'articolo Niente stage né esami scritti: son tornati i sessantottini

Ho visto che i commenti sulla zuppa sono disabilitati. La spiegazione di You tube è la classica spiegazione burocratica all’americana, che non spiega niente. Poi chiede se la spiegazione è stata utile. Scrivo “NO” e appare la domanda: “cosa si può fare di meglio?” (ad sensum) scrivo: “dirmi che e perché ha disattivato i commenti.” Non credo ce lo diranno, ma i casi sono due: o Porro dice troppe parolacce/insulti riferiti a Lorsignori, che però da parte loro non sono meglio, e allora il rimedio è che Porro moderi il linguaggio (il che a me non dispiacerebbe), oppure che dice troppe cose evidentemente vere, il che è la spiegazione che penso.

Se non ci fossero stati gli esami di maturità, il sottoscritto avrebbe avuto un voto finale più alto. Ma non per questo sono per la loro abolizione. Quello che va abolita è l’ammissione automatica agli esami finali di tutti gli studenti del quinto anno, ovvero dei somari. Gli stage formativi vanno aboliti soltanto per gli studenti dei licei, poiché frequentano un tipo di scuola preposto alla formazione universitaria e non professionale, a differenza dei tecnici e dei professionali. Sulla legge elettorale, la migliore sarebbe a mio avviso un proporzionale con premio di maggioranza alla lista o coalizione di liste al 40% dei voti.