Cronaca

Aridaje Fedez, pure il ministero lo smentisce: “La verità sui fondi Covid”

Fedez regione Lombardia

Non il miglior Natale che la famiglia Ferragnez potesse aspettarsi. Prima lo scandalo del pandoro Balocco e la multa milionaria dell’Antitrust. Poi l’annunciato ricorso di Chiara Ferragni contro la sanzione. Dopodiché la retromarcia della influencer, il video di scuse (poco credibili) e infine il nuovo scandalo, stavolta sulle uova di Pasqua. Nel mezzo, lo scomposto urlare di Federico Lucia, in arte Fedez, che in barba ai propositi di non “sovradeterminare” la moglie e di non toglierle spazio come a Sanremo, s’è immischiato con un video in cui sembrava prendere le distanze dalla consorte (le mie attività sono diverse dalle sue) e sparacchiava auto-elogi sulle sue attività benefiche. Salvo poi venire smentito nientepopodimeno che da Regione Lombardia sull’entità delle donazioni durante l’emergenza Covid.

Fedez su Instagram ha fatto “mea culpa” e ammesso di aver “sbagliato più dati” parlando dell’ospedale in Fiera a Milano per poi condividere un audio del professor Zangrillo. Nessuno mette in dubbio quanto fatto durante il Covid, sia chiaro. È stata un’iniziativa lodevolissima. Il problema è quel video in cui Federico Lucia attaccava Meloni utilizzando numeri un po’ sconclusionati. Un po’ più in sordina, infatti, anche il ministero della Cultura guidato da Gennaro Sangiuliano aveva tenuto a precisare le dichiarazioni rilasciate dal rapper in quel filmato condivido sui social. “La politica dice di diffidare dalla Rete?”, diceva Fedez, riferendosi alle parole del premier sul palco di Atreju, ma “durante pandemia, le maestranze dello spettacolo sono state dimenticate dallo Stato” (ps: al governo c’erano prima Conte e poi Draghi). “A loro – ha spiegato il rapper – è stato distribuito mezzo milione di euro. Io in 10 giorni, chiuso in casa giorno e notte, avevo raccolto per loro 3 milioni di euro. E 7 milioni di euro in un anno, che sono stati distribuiti alle famiglie dal Cesvi. Voi dove eravate?”.

In riferimento a queste dichiarazioni, il Ministero della Cultura, che fino a marzo 2021 era denominato Mibact, ci ha tenuto a precisare in una nota che “nel triennio pandemico 2020/2022, sono stati complessivamente erogati, a favore del settore, oltre 95 milioni di euro direttamente ai lavoratori e più di 260 milioni alle imprese per un totale complessivo superiore ai 355 milioni di euro”. Si attende nuovo video di Fedez.