C’è una cosa che mi ha colpito dell’attacco islamista di Mulhouse, al confine tra Germania e Francia, dove un algerino di 37 anni qualche giorno fa ha accoltellato un poveraccio portoghese ammazzandolo. E non parlo del fatto che abbia urlato Allah Akbar o che abbia cercato di far fuori una decina di persone.
Parlo del fatto che sia riuscito a ferire alcuni uomini della Polizia Municipale. Non posso far altro che pensare al caso del vigilante italiano che reagisce e spara ad un ladro. Voglio dire: quando uno aggredisce le persone con un coltello, ne ferisce uno a morte, la Polizia è autorizzata a sparare. Io pago la polizia perché spari. Io voglio che se c’è una testa di ca***, che sia musulmana, che sia ebraica, che sia giudaica, che sia cazzona, che sia porriana, che sia cristiana, la Polizia è lì per farlo secco affinché smetta di ammazzare le persone.
È il motivo per il quale un liberale accetta il monopolio della violenza da parte dello Stato. Perché noi liberali vogliamo i poliziotti e vogliamo le carceri? Perché vogliamo essere difesi, se no ci dobbiamo difendere da soli. Io preferisco che ci difenda la Polizia rispetto a pensare di avere mille giustizieri della notte che ammazzino le persone a caso. Quindi se la Polizia Municipale è stata ferita da questo signore, il problema è che non funziona la Polizia Municipale. Non me ne fotte nulla che sia un islamista, è un assassino, è un potenziale assassino. Pago la Polizia per fermarlo, se necessario anche sparando.
Parliamo di un problema facilmente risolvibile: se uno è armato di coltello e ha di fronte a sé dei poliziotti, gli agenti devono sapere come reagire. Non è una cosa complicata. Il problema è che Francia, Italia, Spagna, siamo talmente rincoglioniti che abbiamo dimenticato che il motivo per il quale paghiamo le tasse è per i tre motivi di Adamo Smith: difendere i confini, fare quelle opere pubbliche che i privati non sono in grado di fare e amministrare la giustizia.
dalla Zuppa di Porro