Articoli

Bufera su Amnesty: “Strappa i manifesti dei bimbi israeliani rapiti”

L’accusa di Jonathan Pacifici che pubblica un video. Amnesty International Italia risponde: “Falso, era aggressivo”

Amnesty International

L’accusa viaggia tramite X, l’ex Twitter ora in mano a Elon Musk. Si tratta di un video pubblicato da Jonathan Pacifici, presidente del Jewish economic forum e più volte ospite in tv in Italia. Pacifici accusa alcuni esponenti di Amnesty International Italia di aver strappato le immagini dei bambini israeliani rapiti: “C’è qualcosa – si chiede – di più antisemita di questo?”.

Nel filmato non si vede il momento esatto in cui la ragazza con la pettorina di Amnesty International avrebbe strappato i volantini. Ma chi ha realizzato il video assicura di “averla vista” e, a dirla tutta, il volto colpevole della ragazza all’inizio potrebbe apparire come un’ammissione. “Perché lo hai buttato nel cestino? Non siete di Amnesty? A voi non interessa il sangue ebreo”, dice l’autore del video. “È questo rispetto? Voi fate del doppio standard!”. La ragazza, dopo qualche istante di silenzio, prova a difendersi affermando di non aver strappato alcunché. Ma l’accusatore ne è certo: “Ti ho visto. Questo si chiama supporto al terrorismo. Voi dimostrate un doppio standard per le vittime nel mondo. C’è il sangue degli ebrei e il sangue di tutti gli altri. Io ti ho dato questo e tu lo hai strappato e buttato”.  I fatti sono accaduti in Piazza Dante, a Napoli.

La risposta di Amnesty International non si è fatta attendere. Sui social l’organizzazione pubblica una nota stringata: “In modo aggressivo un uomo si è avvicinato a un nostro banchetto lasciando un volantino: è stato spiegato che non possiamo esporre materiale di altri gruppi, che pertanto è stato rimosso. L’accusa che sia stato nostro personale a strappare volutamente il volantino è infondata”. Diversi utenti però non ci credono.

Articolo in aggiornamento

Leggi anche

Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it

LA RIPARTENZA SI AVVICINA!

SEDUTE SATIRICHE

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli