Cultura, tv e spettacoli

Caro Fazio martire, te lo dico: il tuo finto frignare ha stufato

Rai Fabio Fazio

C’è una storia che comincia con l’inesorabile C’era una volta e si data circa a un anno fa, quando il fallimentare Draghi pensò bene di andarsene dopo avere compiuto la sua missione di sempre, distruggere un paese fingendo di salvarlo. Lì si capì che le elezioni, imminenti, avrebbero premiato la destra, anzi “le destre” e si scatenò il si salvi chi può. Ta i primi a muoversi, dice la storia, che forse è leggenda, il clerico rosso, Fabio Fazio, che cominciava, tramite impresario, le manovre di avvicinamento a chi pagava di più. Quindi, secondo questa storia, il trasloco risale a tempi non sospetti. Dopodiché Fazio con le brigate rosa si è messo a frignare di epurazione, sempre nel solito modo gesuitico dico e non dico. Adesso se ne esce che lui sta bene dov’è andato (te credo, pigli una milionaria in più), la Rai non l’ha cacciato, e ognuno viva in letizia.

Qualche brandello di verità c’è: nessuno l’ha smammato, se n’è andato lui, come ha fatto, salvo tornare dietro paccata di miliardi, quella volta de La7. Roba ligure. Stavolta il viaggio è di sola andata, almeno finché resta donna Giorgia. Solo che siccome ormai qui chiunque può alzarsi e dire la qualunque, pure Fazio trova modo di dire: io mai difeso, se no sarei a Rai1. Sottinteso, con ben altro stipendio. Sempre il solito. Manca solo che dica: io di sinistra? E quando mai. Ma a questo ci ha già pensato uno dei suoi ospiti, il compagno Guccini. Già, gli ospiti: ecco un parterre di chi ha sempre invitato il nostro parrino rosso: Papa Francesco, Obama, Gorbaciov, Macron, Bill Gates, Margherita Hack, Greta Thunberg, Malala Yousafzai, Anthony Fauci, Burioni, tutti i virologi pleonasticamente di sinistra, Paolo Sorrentino, Quentin Tarantino, Ken Follett, Ennio Morricone, Madonna, Meryl Streep, Umberto Eco, Francis Ford Coppola, Claudio Abbado, Whoopi Goldberg, Roberto Benigni, Saviano, i padri costituenti europei, Prodi, Ciampi, Amato, tutti i segretari Pd, più volte, Elly la cromatica, e vai col tango, col tengo e col prendo. E con quali riverenze, roba da cicisbei!

Sarà un caso, e un altro sarà che ogni volta che il vescovo rosso frigna, il Pd scatta come un sol uomo a blindarlo. Si vede, che proprio nessuno lo difende, si vede che lui di sinistra assolutamente no, quando mai, lui di politica proprio non si impiccia, lui vive per l’arte. Bella zio. Invece no, Fazio è precisamente, esclusivamente, indefessamente di sinistra: basta un solo elemento, ma ricorrente, ma immancabile, a certificarlo, la tensione spasmodica verso le palanche, lui va dove lo porta il soldo, a pugnetto chiuso ma ci va.

Max Del Papa, 14 luglio 2023