Politica

Caso Emiliano, spunta un altro appalto all’azienda dei fratelli

Scoppia lo scandalo in Regione Puglia: dopo i 41mila euro per i mobili anche 36mila euro per le scaffalature

Si ingrossa il caso degli appalti affidati dalla Regione Puglia all’azienda di arredamenti di proprietà della famiglia del presidente Michele Emiliano. Dopo le polemiche scoppiate per i 41mila euro di forniture di mobili per i locali della regione, concessi alla Emiliano Srl, società dei fratelli del presidente, spunta addirittura un secondo appalto di 36mila euro per l’acquisto di scaffalature destinate alla biblioteca della sede regionale. Questo secondo appalto risale al 26 agosto, a tre mesi dalla fornitura di mobili per 41mila euro. Il tutto con un affidamento a trattativa diretta e con un ribasso risibile: l’1 per cento.

La segreteria generale dell’ente fa però sapere che l’aggiudicazione di questo secondo appalto sarebbe infatti stata annullata venerdì scorso, quando è scoppiato il caso. Anche in questo caso, come per il primo appalto di maggio, si tratta di una procedura effettuata tramite il portale acquisti della pubblica amministrazione dove la Emiliano Arredamenti risulta iscritta nella categoria relativa alle forniture di mobili. Per questo gli uffici del Consiglio regionale hanno individuato da questa lista la società facendo una richiesta di offerta. Trattandosi di acquisti sotto la soglia comunitaria, non è necessaria una vera e propria procedura di gara.

“La società – ha spiegato Emiliano – è stata invitata, in modo inopportuno, dal Consiglio regionale e in maniera inopportuna ha risposto alla richiesta di fornitura. Credo che dal punto di vista formale sia tutto regolare, ma se la potevano risparmiare sia gli uni che gli altri. Mettere in difficoltà il presidente è una cosa che si doveva evitare, sono dispiaciuto ma non è successo nulla di drammatico”.

Duro l’attacco dell’opposizione con Dario Iaia, deputato Fdl: “Prendiamo atto che in questa Regione i costi degli ospedali lievitano a dismisura (vedi ospedale in fiera), il Capo della Protezione Civile viene arrestato, il responsabile di Asset viene rinviato a giudizio per corruzione e riprende regolarmente il suo posto (con un piccolo ridimensionamento), in alcune Asl accade di tutto e di più (diverse inchieste giudiziarie sono in corso) e tanto altro ancora da poter scrivere un libro di pessima amministrazione. Nella Puglia di Emiliano e del Pd tutto può davvero accadere.”

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