Covid, morti anche in estate: ci vuole la quarta dose?

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di Paolo Becchi e Giovanni Zibordi

Ferragosto è un momento di relax, anche se siamo già in campagna elettorale e allora il problema sono le liste del Pd, il fascismo di FdI e il filoputismo della Lega mentre problemi come inflazione più alta degli ultimi 40 anni, crisi energetica senza precedenti, crisi demografica pure senza precedenti e declino economico che accelera non interessano a nessuno o comunque non fanno notizia.

I mercati finanziari, guidati da quello Usa, sono migliorati in luglio e agosto e come si sa per i media e i politici l’unica vera crisi è quella finanziaria o bancaria. Se gli italiani lentamente si estinguono e le aziende italiane ricominciano a chiudere perché pagano 10 volte il gas e l’elettricità, ma i mercati finanziari non scendono, una cosa bilancia l’altra. E tutto va bene.

Anche il fatto che, misteriosamente, il virus questa estate (dopo che la maggioranza ha avuto anche la terza dose di vaccino), stia facendo venti volte più morti che nel 2021 e trenta volte di più che nel 2020 (senza vaccinazione) non interessa a nessuno. Qualche tele virologo trombato si limita a dire che i dati sarebbero falsi.

Come si sa, i virus respiratori hanno sempre colpito in prevalenza nella stagione fredda, lo si vede bene qui sopra, dove si nota che quando la Covid-19 è arrivata, a giugno nel 2020 per tre mesi non ha praticamente provocato decessi. Poi nel 2021 sono aumentati, ma non molto. E quest’anno invece in luglio e agosto c’è una media di morti Covid tra 100 e 150 al giorno. Solo da qualche giorno in decrescita. Silenzio totale però su questa esplosione di morti Covid estiva da parte di Draghi, Speranza e il resto dei politici ed esperti di governo.  

Allo stesso modo silenzio sul fatto che siamo al terzo anno consecutivo di decessi per Covid. Quando nel 2020 iniziò si poteva leggere da parte degli esperti di ogni parte che ogni altra pandemia della storia, inclusa la terribile “Spagnola” del 1919-1920, non è mai durata più di due inverni (o due anni). Tutte le altre pandemie, quella del 1957-8 e del 1967-8 sono durate meno di due anni. Noi abbiamo adottato la chiusura di tutto per mesi e abbiamo vaccinato in massa con prodotti sperimentali e il risultato è un numero di morti pazzesco. E l’unica reazione è il riconoscimento a Speranza dei meriti nella gestione dell’emergenza e della vaccinazione, spingendo ora alla quarta dose, nell’attesa per l’inverno della quinta. E già, se non ci fosse stato lui i morti sarebbero stati tre volte tanto…     

Dato però che i mass media sono impermeabili a qualunque dato su Covid e vaccini che non sia fornito dal governo e dai i suoi virologi come nel regime di Pechino, facciamo solo questo accenno: hanno iniettato 3 dosi e ora ci sono i morti Covid anche in estate. Non entriamo sulla valanga di dati, studi, libri e interventi di scienziati e medici di tutto il mondo che arrivano ogni giorno praticamente sull’incremento di disabilità, malattie varie e decessi. Oppure sull’improvviso calo delle nascite nel 2022 rispetto al 2021. 

Non sappiamo onestamente cosa si possa fare in Italia per attirare l’attenzione su questo disastro umanitario, ma per fortuna in altri paesi è diverso.  Ad esempio, in Israele l’ex direttore del più importante istituto di ricerca sui vaccini, da quando è stato personalmente danneggiato dalle dosi Pfizer, si è scatenato in una battaglia per fermarli, pubblicando il libro “Il Circo della Covid” (in ebraico finora) e coinvolgendo altri medici e scienziati nella battaglia

Il prof Shapira scrive su Twitter che Pfizer e Moderna hanno iniziato in Israele e in Israele verranno finalmente smascherate con tutti i danni che hanno creato.

Sappiamo che in Italia è impossibile bucare il muro di gomma mediatico fornendo, fatti, numeri e dati. Dopo aver iniettato tre dosi di questi prodotti al 90% della popolazione sono riusciti ad avere una situazione in cui un virus respiratorio dura tre anni e persino peggiora (ora anche con decessi in estate). Persino questo dato sotto gli occhi di tutti perché tutti ricordano che il Covid spariva d’estate, viene ignorato. E ora la proposta è di fare la quarta dose, predisponendo già la quinta …

Non sappiamo se abbia molto senso continuare a parlare di queste cose, dal momento che ti scontri contro un muro impenetrabile. Ci sembra di essere degli idioti, ma d’altro canto “fare l’idiota è sempre stata una funzione della filosofia” (Gilles Deleuze).  

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