Salute

Covid, scoperta clamorosa: la variante Delta si auto-estingue - Seconda parte

Lo studio dell’Istituto nazionale di genetica del Giappone: troppe mutazioni hanno portato il virus al blocco evolutivo

Insomma: a produrre la riduzione dei contagi in Giappone (73 casi ieri. 21mila ad agosto) non sarebbero stati solo i vaccini (76,1% di immunizzati, meno dell’Italia) o le varie restrizioni (treni e ristoranti sono pieni). Ma proprio il diffondersi troppo rapidamente della variante, che l’ha portata ad auto-eliminarsi producendo circa due mutazioni al mese e creando problemi a livello dell’enzima correttore di errori nsp14. Di conseguenza, il virus ha faticato a riparare i propri errori evolutivi, arrivando infine all’auto-estinzione.

Lo svilupparsi di un “bug” nei virus non sarebbe una novità assoluta, e il fatto che anche Sars-CoV-2 possa incappare in inciampi va letta sicuramente come una notizia positiva. Anche se, spiega Minelli all’HuffPost, “All’estero è stato riscontrato un numero di mutazioni a carico di nsp14 minore di quello osservato in Giappone”. Dunque il blocco evolutivo, per quanto auspicabile, qui da noi non appare scontato. Ma la speranza, si sa, è l’ultima a morire.

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