Mastercard e le criptovalute delle banche centrali
Negli ultimi anni, le banche centrali hanno esplorato modi per emettere le proprie valute digitali, note come Central Bank Digital Currencies (CBDC). Tuttavia, questi progetti su crypto emesse dalle banche centrali non hanno attirato l’attenzione del pubblico come le altre criptovalute, nonostante il loro potenziale impatto significativo sulla vita quotidiana. A differenza delle criptovalute speculative, le CBDC sono versioni digitali di valute fiat garantite da governi, e sono attualmente oggetto di crescente interesse.
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Le banche centrali di tutto il mondo stanno facendo esperimenti con le CBDC per integrarle con i pagamenti tradizionali, sia fisici che online. Secondo la Banca dei Regolamenti Internazionali, un’organizzazione internazionale avente sede sociale a Basilea, in Svizzera, il 93% delle banche centrali sta lavorando in qualche forma sulle CBDC, e quattro di esse sono già in circolazione attiva.
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Ci sono, però, molte questioni da considerare, tra cui il ruolo del settore privato nella loro emissione, la sicurezza, la privacy e l’interoperabilità con altri meccanismi di pagamento.
Per affrontare queste sfide, Mastercard ha creato il CBDC Partner Program, riunendo aziende leader nel settore blockchain e dei pagamenti. Questo programma mira a promuovere la collaborazione per guidare l’innovazione e l’efficienza nella creazione e nell’uso delle CBDC. Tra i partner iniziali ci sono Ripple, Consensys, Fluency, Idemia, Consult Hyperion, Giesecke+Devrient e Fireblocks. Tra le iniziative dei partner ci sono anche progetti per l’interoperabilità tra diverse CBDC, il supporto dei requisiti delle banche centrali e la realizzazione di stablecoin governative.
La Giesecke+Devrient, con una storia di 170 anni nella produzione di banconote, sta lavorando con la Banca del Ghana per portare più cittadini nell’economia finanziaria formale attraverso le CBDC. Lla Banca Centrale Svedese, nel frattempo, cerca di implementare l’accesso dei consumatori a una forma di denaro supportata dalla banca centrale, data la rapida diminuzione dell’uso di contanti. Esistono molte sfide significative da affrontare, come il bilanciamento tra privacy e trasparenza, la promozione dell’adozione delle CBDC e la costruzione della fiducia del pubblico attraverso una migliore comunicazione.
La diffusione dei CBDCs richiederà un’approccio ponderato e il lavoro del CBDC Partner Program di Mastercard contribuirà a sviluppare CBDC che arricchiscano e l’economia e migliorino l’accesso al credito. Come ha affermato il presidente della Federal Reserve Board degli Stati Uniti, Jerome Powell, “è più importante farlo bene che farlo per primi“.
Giuseppe Vitagliano, BTCSentinel.com 21 agosto 2023
