Zanzara tigre

Da Saviano solo esibizionismo: la sparata del sedicente intellettuale

Le invettive di Giuseppe Cruciani: la folle inchiesta su Blanco, la pena di morte per gli stupratori e Roberto Saviano

Giuseppe Cruciani e Roberto Saviano

Allora ragazzi, come volevasi dimostrare. Nei giorni scorsi vi ho parlato dell’incredibile inchiesta di Sanremo per scoprire se c’era un danno per le rose buttate giù dal palco distrutte sul palco dal signor Blanco durante il festival. Benissimo, un’inchiesta, la Digos che sente Amadeus, la polizia che sente Amadeus. Arriva una semplice e inevitabile notizia: la procura chiede l’archiviazione per Blanco! Ma di che cazzo parliamo? Soldi sprecati, poliziotti e magistrati che si sono interessati di questa vicenda, carte bollate, PEC, convocazioni, puro esibizionismo! Tutto archiviato, ma questa è l’Italia!

Seconda cosa, ieri ho dato una notizia che oggi voglio tra virgolette cavalcare perché mi sembra molto importante. In Florida,  state bene attenti, un signore che si chiama De Santis ha firmato una legge statale che introduce la pena di morte per i condannati colpevoli di violenza sessuale sui bambini sotto i 12 anni. Vorrei sapere il vostro prezioso contributo, il vostro preziosissimo giudizio su questa vicenda.

Terza cosa, c’è chi si autoproclama intellettuale in Italia. Uno di questi è certamente il signor Roberto Saviano, il quale dipinge l’Italia come una specie di Caienna, come una specie di prigione dove le persone non si possono esprimere in maniera chiara contro il potere e contro il governo. In Italia, dove ognuno può dire e soprattutto fare il cazzo che vuole, secondo Saviano “c’è una deriva autoritaria”. L’intellettuale sostiene infatti che “in Rai, gli intellettuali sono sempre più soli, l’Italia sta diventando come la Serbia”. Cari miei, anche questo è puro ed unico esibizionismo. Non c’è nulla, non c’è alcuna deriva autoritaria.

Giuseppe Cruciani, 4 maggio 2023 – Zanzara Tigre


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