Politica

E ti pareva, il Pd corteggia la virostar Viola: “Ci sto pensando e…”

viola_vaccini_02 © LarisaBozhikova tramite Canva.com

In vista della fine del mandato di Luca Zaia, la politica veneta si sta preparando a un’importante svolta. Il Partito Democratico sta corteggiando Antonella Viola, nota biologa e divulgatrice scientifica, proponendole di candidarsi per guidare la Regione. L’idea del Pd è quella di presentare una figura esterna alla politica tradizionale, capace di unire il centrosinistra in una regione storicamente legata al centrodestra. Viola, che vive e lavora proprio a Padova, ha dichiarato di star prendendo in considerazione questa possibilità.

L’interesse del PD e l’appello di Camani a favore di Viola

Ad accendere il dibattito è stato l’appello pubblico lanciato da Vanessa Camani, vice segretaria regionale del Pd Veneto, a favore della candidatura di Viola. Camani ha sottolineato come una figura come quella di Antonella Viola potrebbe rappresentare una “nuova energia per il centrosinistra” e rispondere alle domande di cambiamento nella politica locale. Durante il programma televisivo “Ring,” Camani ha ribadito il suo sostegno, attirando l’attenzione di una parte importante dell’opinione pubblica sul tema.

Il profilo di Antonella Viola e il suo impatto mediatico

Antonella Viola è specializzata in immunologia, e lavora presso l’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova. Negli ultimi anni, è diventata una figura nota al pubblico anche come virostar, tra le più attive durante la pandemia di COVID-19. La sua popolarità, secondo il Pd, potrebbe rappresentare un elemento chiave per attrarre consensi anche al di fuori dell’elettorato tradizionale del centrosinistra. In fondo non sarebbe neppure la prima volta: i dem hanno già piazzato un altro virologo, Andrea Crisanti, al Senato.

La sfida per il centrosinistra in Veneto

Il contesto politico del Veneto è tutt’altro che semplice. Governata dal centrodestra per decenni, in particolare dalla Lega con Luca Zaia, la regione rappresenta una delle roccaforti del partito. Zaia lascerà il suo incarico dopo anni di leadership che hanno rafforzato l’immagine della Lega sul territorio, sempre che non riesca ad ottenere un altro mandato (difficile, vista la recente sentenza della Consulta sulla legge della Campania). La regione non sembra contendibile, per il centrosinistra. Oggi il primo partito è Fratelli d’Italia ma il centrodestra dovrà trovare la quadra per il candidato governatore: il Carroccio rivendica per sé il trono, ma Fdi vorrebbe far valere il suo peso politico.

Le dichiarazioni di Viola e le sue riflessioni

Antonella Viola, interpellata da Repubblica sull’ipotesi di una sua candidatura, ha risposto con cautela. “Mi è stato proposto e sto valutando”, ha dichiarato la scienziata, senza però sbilanciarsi ulteriormente. Il tema non è tanto il contesto politico quanto la scelta sul mio futuro”. Ha voluto sottolineare che una decisione del genere richiede tempo e riflessione, considerando l’importanza di un impegno politico di questa portata. Il Partito Democratico, al momento, sembra determinato a proseguire su questa strada, cercando di convincere Viola a fare il grande passo verso la politica

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