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7 caratteristiche che devi conoscere del tuo consulente finanziario

Una volta o l’altra tutti affrontiamo importanti momenti di svolta nella nostra vita: sposarsi, diventare genitori, ricevere una promozione che cambia la vita, prepararsi per andare in pensione. In momenti come questi, molte persone sentono il bisogno di aiuto finanziario. Cominciano a chiedersi se sanno abbastanza delle complesse decisioni finanziarie che dovranno prendere da soli e iniziano a chiedersi se potrebbe avere senso lavorare con un consulente. 

La sfida è trovare qualcuno con cui ti sentirai a tuo agio a parlare delle cose più personali e care che hai: la tua famiglia, i tuoi soldi, le tue speranze per il futuro.Qualcuno che sarà lì per te negli anni a venire e che può fornire più di semplici consigli sui singoli titoli, ma soprattutto concentrarsi su ciò che è nel tuo migliore interesse. Qui ti raccontiamo 7 aspetti che ti aiuteranno a valutare il consulente che incontrerai.

 

 1. Che livello di conoscenza ha?

Alcuni consulenti lavorano principalmente con imprenditori o membri di una specifica professione. Altri potrebbero avere conoscenze particolari in alcune aree come gli investimenti sostenibili o la pianificazione del pensionamento. Informati se il tuo consulente ha esperienza o ha accesso a membri del team o risorse che potrebbero aiutarti a soddisfare le tue esigenze specifiche in tutti i campi.

2. Qual è il suo curriculum?

Nessun consulente può o deve promettere risultati finanziari. E attenzione a chi lo fa. Ma un consulente con una lunga storia di relazioni può avere maggiori probabilità di fornire il tipo di servizio che guadagna la fedeltà del cliente.

3. Quanto spesso lo vedrò? Come sarà costruito il nostro rapporto professionale?

Non esiste una risposta univoca a questa domanda. Un consulente dovrebbe impegnarsi a comunicare con te di persona, per telefono o online, qualunque sia la tua preferenza, tutte le volte che ne hai bisogno. Ogni cliente ha esigenze e aspettative diverse. Non essere timido: sii sincero su quanto spesso e con quali mezzi vorresti incontrarti per discutere delle tue finanze. Alcune persone preferiscono una relazione più formale, con riunioni programmate regolarmente, mentre altre potrebbero sentirsi più a loro agio con un approccio meno strutturato e più rilassato. Fai conoscere le tue preferenze personali fin dall’inizio. Puoi anche avere un’idea di come sarà la relazione valutando quanto il consulente sia interessato a conoscere quali sono i tuoi obiettivi, cosa è più importante per te e cosa ti tiene sveglio la notte.

4. Come può aiutarmi a rimanere in carreggiata mentre perseguo i miei obiettivi? Sono sulla strada giusta?  

Per avere il potenziale per realizzare i tuoi obiettivi, devi prima definirli chiaramente. Anche se hai un’idea abbastanza chiara di ciò che vuoi ottenere con i tuoi soldi, il consulente giusto può aiutarti a capire meglio e stabilire le priorità come potresti arrivarci, incluso aiutarti a riconoscere eventuali compromessi che potresti dover fare in base al tuo finanze, orizzonte temporale, tolleranza al rischio, esigenze di flusso di cassa e preferenze di investimento. Anche la vita ha un modo di cambiare, a volte senza preavviso, quindi il consulente che scegli dovrebbe incoraggiarti a fare i giusti ritocchi al tuo piano per restare sulla strada giusta.

5. Possiamo discutere le scelte di investimento che si allineano ai miei valori e sono appropriate per la mia situazione?

Le scelte che fai ogni giorno, da dove scegli di mangiare alle aziende in cui scegli di investire, possono essere un riflesso delle tue convinzioni profondamente radicate. Il tuo consulente dovrebbe essere in grado di suggerire investimenti che tengano conto dei tuoi valori e migliori interessi, indipendentemente dal fatto che le tue preoccupazioni riguardino la sostenibilità, la responsabilità sociale o la governance aziendale. Questi investimenti dovrebbero anche essere controllati con lo stesso rigore di altre scelte più tradizionali, in modo che siano allineati con gli altri tuoi investimenti.

6. Cosa succede se i mercati sono volatili? Mi chiamerà?

Quando i mercati fanno paura, non c’è niente di peggio che sentirsi isolati e soli. Una delle funzioni più vitali di un consulente è mettersi in contatto con te in questi momenti, ascoltare le tue preoccupazioni, offrire prospettive e parlare di eventuali adeguamenti necessari alla tua strategia finanziaria.

7. Come pago per il suo lavoro e quanto costerà?

Non è mai una domanda facile da porre, ma i consulenti dovrebbero sempre offrire le informazioni complete. La chiarezza sulle commissioni è vitale per le decisioni di investimento di un cliente e per una relazione di successo. Commissioni e spese, siano esse una percentuale delle attività o per transazione, dovrebbero essere prese in considerazione nella valutazione della tua situazione finanziaria e delle tue preferenze. Non dovrai mai dare soldi in contati ad un consulente. 

 

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