Economia

Venerdì nero tra blackout energetico e Poste in tilt

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Un venerdì 17 più nero della pece: anche per i meno scaramantici che hanno dovuto prendere atto di due disservizi che hanno messo a terra milioni di persone. A farne le spese le due grandi metropoli: Milano e Torino. Negozi al buio in centro, l’ascensore del duomo bloccato e turisti in coda per salire sulle terrazze.

Da giorni Milano è nella morsa del caldo e dei blackout continui dovuti all’uso dei condizionatori. Le temperature costantemente sopra i 30 gradi in città hanno aumentato l’uso dei condizionatori in case private ed uffici, provocando una richiesta eccessiva per la rete elettrica del capoluogo lombardo. Diverse interruzioni di corrente si sono verificate ieri in diverse zone della città, dal centro alla periferia e il 16 giugno nel tardo pomeriggio per circa mezz’ora è saltata la luce proprio nel pieno centro, con problemi per tutti i grandi negozi di corso Vittorio Emanuele e per i turisti in coda per salire in Duomo.

C’è poco da stare allegri o anzi molto in piedi per le file anche in questo week end: sono previste giornate di sole con temperature anche sopra i 35 gradi a Milano e in tutta la Lombardia, con i condizionatori sempre accesi e prevedibili altri disagi per black out. Stesso fenomeno a Torino: qui diversi quartieri del centro e della periferia sono rimasti al buio ieri sera e questa notte a causa di alcuni blackout che sono durati da mezz’ora fino a 3 ore e mezza come nella zona di Vanchiglietta.

Secondo quanto riferito dall’Iren, si sono registrati alcuni guasti sulla rete di media tensione, con il rientro in servizio nel corso della notte. Quello dei blackout estivi, in particolare nel mese di giugno, quando le ore di luce solare sono lunghe, è un fenomeno che tende a ripetersi, e la causa, come noto, risultano le alte temperature che causano stress ai cavi interrati, insieme alla maggiore richiesta di energia elettrica da parte degli utenti.

Solo nell’ultima settimana a Torino si è registrato un aumento dei consumi dell’11-12% rispetto alla settimana precedente. L’Iren, società operante nella distribuzione di energia elettrica, ha avviato da alcuni anni un Piano resilienza per la sostituzione progressiva della rete per dotarla di cavi in grado di reggere meglio il cambiamento dei consumi sia le mutate condizioni climatiche. Secondo quanto rilevato dall’azienda energetica al momento i consumi sono tornati ai livelli pre-pandemia del 2019.

Non bastasse questo Poste Italiane ha messo in grande difficoltà milioni di persone. Gli ultimi problemi per i clienti risalgono ad appena due settimane fa, quando si era persino ipotizzato che la piattaforma telematica della società fosse stata attaccata dagli hacker russi. Adesso le applicazioni web di Poste italiane stanno registrando numerosi disservizi in tutta Italia. A rilevarlo, come riportato anche da Hdblog, è il sito downdetector.it, che raccoglie le segnalazioni provenienti da tutto il paese di down di siti istituzionali e non solo.

A giudicare dalle denunce arrivate, in tantissimi stanno avendo difficoltà nell’accesso e utilizzo dell’app e, in misura minore, nell’apertura del sito web e nel login al proprio account personale. Torino, Milano, Bologna, Firenze, Perugia, Roma, Napoli e Palermo sembrano essere le più colpite, almeno a giudicare dalle segnalazioni. Al momento non c’è stata ancora una comunicazione da parte di Poste Italiane.

Lorenzo Palma, 18 giugno 2022

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