Relazione

Il Festival del Sarà torna in piazza e si veste di green

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Il 10 e 11 settembre alle ore 21.00 la città di Termoli ospiterà nella splendida cornice di Piazza Duomo 20 relatori in presenza fisica e digitale per la sesta edizione del Festival del Sarà – Dialoghi sul futuro, dedicato quest’anno al tema della transizione nelle sue diverse declinazioni: energetica, digitale, culturale e alimentare. Tre i momenti speciali di questa edizione: il 10 settembre intervista al Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini per la presentazione del suo libro “Il Paese che vogliamo”, l’11 settembre in apertura della serata l’omaggio del Festival agli infermieri, eroi della pandemia e in chiusura la proiezione del cortometraggio Gocce, film del regista Simone d’Angelo promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio.

L’ideatore del Festival, Antonello Barone, così introduce l’evento il cui titolo è “lo Stato di transizione”: “Transizione è parola molto utilizzata in questa stagione politica e sociale. Suggerisce un cambiamento che in realtà dovrebbe essere più veloce e urgente per poter davvero salvare la società, le comunità, il pianeta. Abbiamo scelto questo titolo perché la pandemia è un fattore di incredibile accelerazione della transizione del Paese e di tutto l’occidente sotto diversi aspetti: da quello digitale, al sanitario, dall’energetico, all’alimentare, fino a quello culturale.

Allo stesso tempo questo incredibile evento che ha segnato il nostro tempo evidenzia come la sfasatura fra mercato, sempre più globalizzato per modelli economici ed esperienza della fruizione dei servizi, e una burocrazia vincolata a logiche nazionali, invece di restringersi si stia allargando. I fondi del Next Generation Eu potranno essere lo strumento grazie al quale l’Italia compierà la transizione che la condurrà ad essere una nazione realmente digitale, con un sanità moderna, universalistica e territoriale; una nazione capace di produrre energia da fonti sostenibili abbandonando quelle fossili, di dare da mangiare a tutti cibo pubblico buono e sano ed infine, di far tornare la cultura ad essere una leva di sviluppo sociale e dunque economico.”

Il Festival nel tempo ha ospitato relatori di primo piano del panorama politico e mediatico, come Romano Prodi, Pier Ferdinando Casini, Diego Bianchi. E tutti hanno messo la loro idea di futuro nell’ormai iconico gadget del Festival, la simpatica Salvapecunia ideata da Arago Desgin, che per il tema prescelto si è vestita di verde. Anche in questa edizione ci saranno ospiti di prima grandezza: la sera del 10 settembre dopo i saluti istituzionali del professor Luigi Balestra, Presidente dell’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia il Festival entra nel vivo con l’intervista al Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, per presentare il suo ultimo libro: “Il Paese che vogliamo”.

Seguirà il panel “Transizione Digitale / Energetica” con gli interventi del professor Alec Ross, già Senior Advisor Amministrazione Barack Obama, di Cecilia Sala, Giornalista Il Foglio, di Cosma Panzacchi, Executive Vice President Hydrogen SNAM, di Stefano Cianciotta, Presidente Abruzzo Sviluppo, di Matteo Caroli, Professor Associate Dean Luiss Business School e di Davide Guerra, Direttore stabilimento Stellantis Termoli (in attesa di conferma), moderati da Antonello Barone, ideatore Festival del Sarà.

La seconda serata del Festival inizierà con un doveroso omaggio agli eroi della pandemia: gli infermieri. Antonello Barone dialogherà con Cristina Magnacavallo, Presidente dell’OPI Molise. Poi l’evento proseguirà con il panel “Transizione Culturale / Alimentare” per analizzare come il cibo, dopo l’arte e la moda, potrebbe divenire la chiave del successo culturale dell’Italia nel mondo. Al panel interverranno Niko Romito, Chef 3 stelle Michelin, Sara Roversi del Future Food Institute, Alessandro Fusacchia, Deputato Facciamo ECO, Michele Fontefrancesco, Antropologo, University of Gastronomic Sciences Pollenzo, Paolo Bonaretti, Vice Presidente Cluster Agrifood Nazionale, CL.A.N, Micaela Fanelli, Consigliere regionale Regione Molise, Massimiliano Fabbro, Presidente ANIR Confindustria, Monica Giandotti, Giornalista RAI. 

Il Festival del Sarà terminerà con la presentazione del cortometraggio “Gocce”, film del regista Simone D’Angelo, realizzato all’interno del Progetto “Gli Alberi della Vita – Il Molise che cura” promosso dalla Kairos Cooperativa Sociale Onlus unitamente all’Associazione Nazionale delle Città dell’Olio. La pellicola sarà introdotta da un dialogo fra il regista Simone D’Angelo, l’Assessore alla Cultura della Regione Molise, Vincenzo Cotugno e Nicola Malorni Vicepresidente Associazione Nazionale Città dell’Olio. Il film unisce in modo inaspettato il tema delle fragilità psicologiche con quello dell’olivicoltura sociale, divenendo in un solo tempo strumento di riflessione e promozione del territorio molisano, attraverso la valorizzazione delle tradizioni, delle culture locali, dell’arte nelle sue varie espressioni, della ristorazione e del turismo dell’olio.

L’evento vede la Regione Molise, il Comune di Termoli, il Consorzio di Sviluppo industriale della Valle del Biferno, l’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia e l’Associazione Nazionale Città dell’Olio come partner istituzionali e l’OPI – Molise (Organizzazione Professioni infermieristiche), l’ANIR Confindustria (Associazione Nazionale Imprese di Ristorazione Collettiva) e la Luiss Business School come main partner.  Media partner del Festival si confermano Wall Street Italia diretto da Leopoldo Gasbarro e Primonumero.

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