La posta dei lettori

Egonu faccia i suoi sermoni da Erdogan (non a Sanremo)

La pallavolista è idolo di migliaia di ragazzi. Ma se vuole fare la paladina dei diritti, lo faccia in Turchia

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Caro Porro,

La Egonu è un idolo per centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze italiani. È adorata da milioni di italiani suoi tifosi, tra cui il sottoscritto. È un’atleta eccezionale e un orgoglio per questo nostro paese… Spero che siano i media a veicolare sempre e solo sue lamentazioni. Non posso immaginare cosa abbia subito nella sua infanzia. Posso solo dire che anche io ho vissuto parecchi anni in Africa. Ho subito anche io angherie, razzismo e ingiustizie. Ma, a distanza di anni, guardo alle migliaia di bambini, giovani e adulti africani che mi hanno ringraziato e voluto bene per il mio lavoro tra di loro. Guardo alle amicizie che mi sono rimaste…

Per approfondire

C’è però qualcosa di più importante. Se tutte queste ripetute “denunce” non intendono limitarsi ad una rivalsa personale – lecita ma forse più bisognosa di altro rispetto a esternazioni sui media – e tendono invece a migliorare il mondo per evitare ad altri quello che ha subito lei, allora dovrebbe anche cominciare a studiare e denunciare i diritti di donne e omosessuali nel paese in cui lavora oggi. Si faccia paladina di questi sacrosanti diritti. Non vorrà sostenere che in Italia donne e omosessuali hanno meno diritti che in Turchia? Vada a fare i suoi sermoni sul primo canale di Erdogan e non a Sanremo. Per il mondo e per i diritti umani sarebbe più importante ed urgente.

Lettera firmata

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