Zanzara tigre

”Faccio un appello alla Rai”. Cruciani sbeffeggia Montanari

L’editoriale dei conduttore della Zanzara: il caso di Salò, la consigliera FdI di Treviglio e l’intellettuale di sinistra

zanzara 28 febbraio

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato con la sua caratteristica ironia e schiettezza una serie di temi caldi.

“Finalmente a Salò può cominciare una nuova era!”, ha esordito il conduttore riferendosi alla decisione di cancellare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. “Oh, che cosa straordinaria! Da questo momento in poi i cittadini staranno meglio! Ma basta, ma vaffa*****, avete rotto i coglioni! Le grandi battaglie delle giunte di centrosinistra. Ma basta con queste cazzate”, ha aggiunto, criticando aspramente la mossa come un’ossessione politica priva di reale impatto.

Cruciani è poi passato a discutere del caso di una consigliera comunale dei Fratelli d’Italia a Treviglio, in provincia di Bergamo, che ha creato polemiche per aver detto che “aspetti un bambino, sei malata, dimettiti dal consiglio comunale”. “Io voglio dare grande sostegno a questa consigliera”, ha detto Cruciani, chiarendo che, a suo avviso, la consigliera non intendeva imporre dimissioni per legge, ma esprimere un’opinione personale. “Sessismo, vergogna, questo siete! Arretrati, medievali, avete rotto i coglioni”, ha tuonato, lamentando la mancanza di libertà di espressione e il fatto che il partito non abbia difeso la consigliera.

Infine, Cruciani ha dedicato spazio al professor Tomaso Montanari, rettore dell’Università per gli stranieri di Siena e noto intellettuale di sinistra. “Io darei un programma in televisione a Montanari”, ha suggerito sarcasticamente, immaginando l’effetto che un programma del genere potrebbe avere sull’ascesa del consenso per il governo di destra. “Tu vedrai che dopo il 30% della Meloni c’è lo schizzo al 40% in qualche mese”, ha ipotizzato, continuando con la provocazione.