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Fincantieri punta sull’eolico offshore per un “Rinascimento” della cantieristica

L’energia del vento può assicurare all’Italia un contribuito decisivo nel percorso di progressivo affrancamento dalle fonti fossili verso una completa decarbonizzazione. A patto però che il nostro Paese decida di sviluppare appieno anche gli impianti eolici offshore, ovvero quelli situati in mare aperto. Una soluzione tecnologica all’avanguardia e completamente green dove Fincantieri, il big italiano della cantieristica guidato dall’ad Pierroberto Folgiero, potrà giocare la sua parte. Insomma, non vi è transizione energetica senza rinnovabili, non ci sono rinnovabili senza eolico offshore e, vista la conformazione dei nostri fondali, non c’è eolico offshore senza quello “floating”, “galleggiante”. E l’Italia ha tutto in casa per vincere una sfida che oggi vede predominare la Cina per potenza installata su scala mondiale.

 

Fincantieri Floating Offshore Wind Community

 

Le future isole del vento

Per centrare gli obiettivi della transizione energetica al 2030, lItalia deve installare da 9-10 GW di energia pulita ogni anno. Inevitabile, quindi, sfruttare al meglio anche la forza del vento. La soluzione tradizionale di collocare gli impianti eolici lungo vallate o litorali, complice la sindrome “non nel mio cortile” e i complessi iter autorizzativi delle grandi opere, difficilmente però sarà sufficiente. Da qui la scelta strategica di installare  pale eoliche galleggianti in mare aperto, creando quelle che potremmo immaginare come “isole del vento”. Nascerebbe così una nuova economia e una nuova catena del valore, dove prenderebbero posto e farebbero sistema numerosi attori italiani, favorendo diffuse prospettive di crescita a lungo termine sotto il profilo economico, occupazionale e di innovazione tecnologica. Non solo, grazie allinterdizione alla pesca nelle aree circostanti, i siti eolici offshore potrebbero diventare aree di naturale ripopolamento delle specie marine.

Un volano per l’occupazione al Sud

Investire con forza sugli impianti eolici in mare aperto imprimerebbe poi nuovo impulso alloccupazione, soprattutto al Sud dove maggiore è la domanda di posti di lavoro: si stima che un impianto di produzione possa impiegare dalle 200 alle 700 persone, con una positiva ricaduta sul Pil dei territori limitrofi. Di certo l’Italia può contare su un tessuto industriale capace di vincere la sfida grazie all’elevato livello tecnico di una cantieristica, che ha il suo perno in Fincantieri: il gruppo, tramite la controllata norvegese Vard, è inoltre leader nella realizzazione di navi di supporto agli impianti eolici in mare aperto. In sintesi Fincantieri è l’unico player industriale italiano, e fra i pochissimi a livello mondiale, in grado di costruire piattaforme galleggianti nei volumi e con le cadenze richieste: strutture triangolari, con i lati di 100 metri, con una torre di 150 metri e una turbina di 250 metri di diametro, costituite da circa 4.000 tonnellate di acciaio marinizzato, in grado di generare 15 MW di energia. Un’enorme opportunità, come detto, per l’Italia del Sud, che già oggi dispone di cantieri, banchine, maestranze e competenze nell’acciaio a mare e ha, inoltre, un grande vantaggio logistico: queste piattaforme devono essere costruite e allestite più vicino possibile ai luoghi di installazione.

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Italia hub energetico verde del Mediterraneo

Grazie alle sue caratteristiche geografiche di ponte naturale sul Mediterraneo, il nostro Paese può quindi diventare uno dei mercati più competitivi e rafforzare il proprio ruolo di hub dell’energia per il sud Europa. Perché questo si realizzi occorrono però sia una chiara strategia politica sia un contesto che supporti gli investimenti e attragga capitali internazionali, evitando il rischio di vedere i fondi dirottati su altre aree apparentemente più dinamiche con la delocalizzazione produttiva che ne seguirebbe. Anche per questo, Fincantieri è un attore chiave della Floating Offshore Wind Community, la nuova realtà, basata su sinergie e collaborazione tra diversi stakeholder, che contribuisce a diffondere consapevolezza sul ruolo strategico del settore, supportando limpegno delle istituzioni.

 

Fincantieri Floating Offshore Wind Community

 

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