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Meglio 10.000,00 nel cassetto che 100.000,00 in banca che non si possono prendere perché ci sta un blackout o un’emergenza bellica.
Finalmente, la gente non è più considerato un ladro. Libero di pagare come meglio crede. Il tetto del contante significava che il governo dei sinistroidi considerava la popolazione una manica di ladri.
Habemus verus est governum (abbiamo un vero governo), finalmente.
10.000,00 euro che uno ritira dal proprio conto per fare dei pagamenti tipo idraulico, dog sitter, servizi, e tenere qualcosa a casa per emegenze sarebbero il minimo. Soprattutto in caso di black out. Al governo fa comodo poterci tenere legati al bancomat e simili in modo da poterci bloccare. Ove necessario. Certamente i fautori del no al contante appartengono al popolo di sinistra che gura maschetinato e depresso dal 25 settembre.
Non lo vogliono capire! Per combattere l’evasione l’unico modo è l’abolizione del contante.
Pagando e avendo sempre pagato tasse e contributi fino all’ultimo euro, e avendo ricevuto assai poco in cambio dallo stato, mi piacerebbe che qualsivoglia evasore, piccolo o grande, venisse messo alla gogna sulla pubblica piazza, dopo avergli confiscato ogni avere. Ritengo l’evasione una delle principali cause della povertà e dell’ingiustizia che impera in questo Paese.