Cronaca

Greta Thunberg “arrestata”: era un fake? Lo strano video con la polizia

Dopo essere stata allontanata a forza dalla protesta contro la miniera di Luetzerath, in Germania, Greta Thunberg aveva dichiarato su twitter: “Ieri partecipavo a un gruppo che protestava pacificamente contro l’espansione della miniera di carbone, siamo stati circondati ed arrestati dalla polizia, che più tardi però ci ha rilasciati”.

Fin qui nulla di male, ma si resta basiti dinanzi a questo video, dove si nota Greta, a margine dell’operazione d’ordine pubblico, tranquilla e sorridente mentre posa per scatti e riprese video con gli agenti. Immagini che cozzano con la narrativa della Giovanna d’Arco in lotta contro tutti per il pianeta, “martire ecologista” che paga per colpe che non ha. Talmente è invisa a chi detiene le leve del potere, che oggi Greta, con le altre leader green, è andata a Davos a rimbrottare le società che fanno business sui combustibili fossi, accusandole di sapere da tempo che i loro affari danneggiava la Terra. Addirittura, Thunberg si è scagliata contro i padroni di casa, rei di “riunine le persone che più stanno alimentando la distruzione del pianeta”.

https://twitter.com/drelidavid/status/1615475951491588113?s=46&t=npd3dEw8eF2tCtZcJMcp3w

Ma quando la “nuova eroina” dichiara “proteggere il clima non è un crimine”, viene da domandarle: distruggere l’economia e di conseguenza la vita di miliardi di cittadini attraverso regole draconiane, nel nome della tutela dell’ambiente, è legittimo?
Salvaguardia del pianeta, delle libertà e delle risorse economiche dei cittadini devono viaggiare insieme. Greta Thunberg, di fatto, è una testimonial a “senso unico” della “green deal” per tutto il pianeta, peraltro lanciato proprio al World Economic Forum da Ursula von der Leyen.

Ha ragione Nicola Porro: “Quello che voglio semplicemente farvi capire è come tutti ci stiano prendendo per i fondelli. I politici che dicono di essere affezionati al clima e che vogliono le case eco-compatibili, alla fine, sono gli stessi che per produrre l’energia elettrica inaugurano nuove centrali a carbone”.

Carlo Toto, 19 gennaio 2023

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