Politica

Grillo indagato, ecco le 13 frasi che devono far vergognare il M5S - Seconda parte

L’Elevato accusato di traffico di influenze. E i grillini tacciono. Ma in passato urlavano contro i nemici

9. Luigi Di Maio dal Blog di Beppe Grillo. E non contento poco dopo sempre Di Maio, ancora in veste Vaffa, diceva su Facebook: «Sono mentitori seriali, inadeguati per il Governo di questo Paese. Hanno infettato le istituzioni della Repubblica con la menzogna».

E come dimenticarsi del caso Siri che scoppia quando trapela la notizia che il sottosegretario ai Trasporti della Lega e consigliere economico di Matteo Salvini è indagato per corruzione. Armando Siri è accusato di aver accettato denaro per inserire una norma sulle energie rinnovabili nella manovra. Tutto ruota intorno a una presunta tangente da 30mila euro, «data o promessa» a Siri in cambio di un «aggiustamento» al Def 2018 sugli incentivi al mini-eolico. Bazzecole rispetto alle ipotesi dell’indagine su Grillo sia in termini di contratti del blog e di Casaleggio, sia della presunta entità del favore: la convenzione di Onorato valeva 72 milioni l’anno. Sentite la lista dei grillini:

10. 18 aprile 2019 «Sarebbe opportuno che il sottosegretario Siri si dimetta. Gli auguro di risultare innocente e siamo pronti a riaccoglierlo nel governo quando la sua posizione sarà chiarita. Se i fatti dovessero essere questi, stiamo parlando di accuse gravi che riguardano la Mafia, è chiaro che Siri si deve dimettere dal Governo. Va bene aspettare il terzo grado di giudizio ma c’è una questione morale e se c’è un sottosegretario coinvolto in un’indagine così grave non è più una questione tecnico-giuridica ma morale e politica. Non so se Salvini concorda con questa linea intransigente ma il mio dovere è tutelare il Governo e le istituzioni. Credo che anche a Salvini convenga tutelare l’immagine della Lega».

11. Luigi Di Maio, dichiarazione a margine di un incontro di Unioncamere. – 18 aprile 2019 «Alla luce delle indagini il ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha disposto il ritiro delle deleghe al sottosegretario Armando Siri, in attesa che la vicenda giudiziaria assuma contorni di maggiore chiarezza. Secondo il ministro, una inchiesta per corruzione impone infatti in queste ore massima attenzione e cautela».

12. Nota del Mit 7 maggio 2019 «Non capirò mai perché la Lega in queste settimane abbia continuato a difendere Siri invece di fargli fare un passo indietro. Oggi è l’ultimo giorno utile perché Salvini comprenda l’importanza di questa vicenda. Mi auguro faccia la cosa giusta».

13. Luigi Di Maio su Facebook. La lista è molto più lunga e credete al cuoco di questa zuppa abbiamo riportato solo le dichiarazioni più educate e ragionate. E oggi cosa hanno da dire questi signori su Grillo disOnorato. Nulla of course.

Nicola Porro, Il Giornale 22 gennaio 2022

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