Zanzara tigre

Ha ragione Gasperini: su Vlahovic nessun razzismo

L’editoriale di Giuseppe Cruciani: “Basta politicamente corretto: non serve per forza parlare di razzismo”

In queste ore stanno lapidando un signore chiamato Gasperini, allenatore dell’Atalanta, il quale non ha voluto accodarsi al super politicamente corretto che deve per forza sbandierare la parola razzismo, anche quando si tratta di 300 imbecilli che dicono “zingaro” per provocare un giocatore serbo. Voglio specificare che queste persone non hanno nemmeno detto “zingaro di m…” o locuzioni di questo tipo, ma solamente “sei uno zingaro”. Immediatamente è scattata la parola razzismo, ma il razzismo è una cosa seria. Gasperini giustamente si chiede perché invece non venga data la stessa importanza ad altri insulti. Grandissimo Gasperini. Mentre gli altri ti vorrebbero lapidare, io vorrei abbracciarti perché hai squarciato il velo d’ipocrisia di chi denuncia razzismo anche laddove razzismo non c’è. Ragazzi, il razzismo è una roba seria e non ha niente a che fare con quattro scemi che dicono “zingaro” ad un calciatore. Questo è il punto fondamentale: lode a Gasperini.

Seconda cosa, siamo in preda ad un delirio animalista. Due questioni, due piccole cartoline. Innanzitutto ci sono delle perizie da parte di veterinari, scelti ovviamente da associazioni animaliste, i quali addirittura dicono che ad aggredire il povero ragazzo ucciso non sarebbe stata JJ4, da me soprannominato JJ minchia, ma un orso maschio e quindi non femmina. Ormai siamo alla controperizia sulla morte di uno. Una follia assoluta. Sono state trovate tracce di Dna di quell’orsa, chiaro? Non rompete le balle: la magistratura ha accertato che si tratta di JJ minchia, non è un complotto di Fugatti.

L’altra cosa folle che ho trascurato settimana scorsa è che la magistratura italiana è impegnata a Modena in una grandissima inchiesta. Non si tratta né di mafia né di Ndrangheta, ma della morte di una nutria. Sì, avete capito bene: ci sono dei magistrati pagati con i nostri soldi che stanno indagando sulla morte di una nutria avvenuta a luglio 2022. Il processo, naturalmente promosso dalle solite associazioni animaliste, è stato riaperto dopo essere stato archiviato perché pare che sia stata una carabina ad uccidere la nutria. Al solo pensiero che stiamo spendendo soldi per queste follie vado ai matti.

Giuseppe Cruciani, 9 Maggio 2023

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