Cronaca

Hamas, il sondaggio sui musulmani italiani che deve preoccuparci

Il tifo per i terroristi lo abbiamo in casa. I dati choc sull’attacco del 7 ottobre. E la maggioranza vuole distruggere Israele

sondaggio musulmani

Numeri e tendenze che spaventano, ma che tutto sommato non stupiscono. Il sondaggio realizzato dal giornale La Luce ci dà un’indicazione chiara, limpida sul pensiero dei musulmani italiani su Gaza, Israele e Hamas. Su 1.000 persone intervistate (81 per cento di musulmani), per l’83,7% la nascita di Israele e l’occupazione rappresenta la causa principale del conflitto tra israeliani e palestinesi. Il 15,5% cita le responsabilità occidentali e le complicità arabe, mentre solo lo 0,8% punta il dito contro l’estremismo palestinese. Ma sono altri i dati che devono preoccupare anche chi parla esclusivamente di islamofobia (sì, anche Elly Schlein).

Tornando al brutale attacco firmato dai miliziani di Hamas lo scorso 7 ottobre, per l’88% dei musulmani non si tratta di terrorismo. La negazione dell’evidenza, in altri termini. Per il 63,6% dei partecipanti l’attacco del gruppo palestinese è da considerare come legittima difesa contro un’occupazione che dura da più di 75 anni. Per un altro 24,3 per cento si tratta di una normale operazione militare ma si distingue affermando che si siano verificati dei crimini di guerra. Tutto nell’ambito della resistenza, dunque. Solo il restante 12,1% ha avuto il coraggio di parlare di attacco terroristico.

Come già evidenziato in altre occasioni, l’obiettivo è la distruzione dello Stato ebraico. Emblematico l’aumento esponenziale di casi di antisemitismo in tutto il mondo, Italia compresa. A testimonianza di ciò, i dati del sondaggio riguardanti la soluzione del conflitto: per più di un musulmano su due (54,8%) la soluzione è la fine di Israele e la nascita di uno Stato palestinese. Solo il 34,5% condivide la linea occidentale del “due popoli due Stati”, mentre il restante 10,7% è per un solo Stato democratico per i due popoli.

L’Italia ospita 2,5 milioni di musulmani e conoscere il loro pensiero su questioni così delicate è indicativo dell’aria che tira. Le piazze non devono stupire, così come la presenza di cartelloni anti-Israele, con tanto di cori e messaggi antisemiti. Per il 93,1% degli islamici italiani è in corso un tentativo di genocidio a Gaza, mentre l’86,6% stronca la posizione filo-israeliana del governo. Difficile dormire sogni tranquilli, soprattutto in caso di un’escalation del conflitto che al momento sembra scongiurata. Resta il fatto che abbiamo accanto a noi centinaia di migliaia di persone che giustificano e legittimo un attentato terroristico, con innocenti trucidati e bambini decapitati. E anche la sinistra dovrebbe battere un colpo, perchè il problema riguarda tutti.

Massimo Balsamo, 9 novembre 2023