Commenti all'articolo Il fascismo è morto, il comunismo no

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Astori
Astori
25 Febbraio 2019, 23:11 23:11

Stiamo venendo a prenderci l’Italia… Buahahah!!

Giacomo
Giacomo
26 Gennaio 2019, 21:42 21:42

Anche qui ideologia! Abbandonatela! Fatelo anche se sbandiera i simboli che più vi piacciono, anche se si scaglia contro i nemici che più odiate! Sostituire un’ideologia con un’altra è solo tentare di togliersi davanti un problema assicurandosi di essersene creato un altro.

Daniele Salvatore
Daniele Salvatore
26 Gennaio 2019, 17:26 17:26

In realtà la Cina ha attuato al meglio l’ideologia del corporativismo, che differenziava il Partito Fascita italiano dal Comunismo imperante. Si può correttamente dire che il Fascismo ha vinto, mentre il Comunismo ha perso.

Valter
Valter
26 Gennaio 2019, 12:02 12:02

Il ceto popolare avrà meno cultura, ma siccome, come diceva il filosofo, “troppa cultura paralizza lo spirito”, ha il vantaggio del pragmatismo. Ragion per cui il comunismo se l’è buttato alle spalle e si sta buttando alle spalle pure la sua versione edulcorata rappresentata dalla socialdemocrazia. Rimangono comunisti quelli che lo sono per fede e per fede negano l’evidenza della catastrofe umana che il comunismo ha rappresentato: immaginereste di convincere un musulmano che Allah esiste solo nella sua testa, convincereste un cristiano che il suo Dio è solo una creazione della mente umana ? Sarebbe inutile provarci e comunque ogni fede va rispettata se non nuoce all’umanità. Così non è per i radicalismi religiosi o politici, e ad essi appartiene il comunismo la cui apologia dovrebbe essere perseguita per legge come lo è per il nazifascismo. Bertinotti, persona peraltro gentile, sosteneva che il comunismo era un’ idea sublime ma applicata malissimo. In realtà il comunismo è un’ idea tragica e disumana applicata benissimo. Diversamente non potrebbe esistere e la storia lo dimostra.

Nuccio Viglietti
Nuccio Viglietti
26 Gennaio 2019, 10:16 10:16

Ancora a parlare di fascis comunis…che palle…che palle…son la stessa cosa emanazione distillata protervia umana quintessenza di nostra natura di animale violento prevaricatore distruttore annientatore.
https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

Davide
Davide
26 Gennaio 2019, 9:05 9:05

In Italia il comunismo direi che ha subito un cambiamento importante diventando, dopo le lotte di piazza degli studenti nel 68 e seguenti, un simbolo di appartenenza che faceva tendenza tra i giovani della società borghese. Amplificando tale fenomeno fino a diventare, oggi, riferimento per ricchi, vip, personaggi famosi e cattolici. Io provengo da una famiglia di contadini e operai. Mio padre operaio era iscritto al PCI e stava alla larga dai preti. Oggi ci sono i cattocomunisti. Chiedo a Lei Nicola se questo è ancora comunismo. Io credo di no. Un tempo apparteneva al ceto medio basso poi se ne sono impossessati i figli di papà già citati da Pasolini fino a essere adottato da chi ha le tasche piene di soldi pensi ad un qualsiasi cantante famoso che non sia di sinistra.

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