Politica

Maschile o femminile?

“Il premier”, Palazzo Chigi rilegga questo post (e faccia pace col cervello)

Dopo le polemiche su “il premier” o “la premier”, dalla visita a Bruxelles esce un post confusionario

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Sapete che su questo sito abbiamo difeso la decisione di Giorgia Meloni di farsi chiamare “il presidente” invece di “la presidente”. Una goduria vedere le femministe sbraitare. Altrettanto lodevole sentir Meloni sbertucciare Serracchiani (“le sembra io stia un passo dietro agli uomini”) facendole notare che l’importante non è “farsi chiamare capatrena” ma l’aver rotto il tetto di cristallo.

Ok, va bene. Però se si prende una strada, poi bisogna anche mantenere la barra dritta. Hai deciso di declinare al maschile (dichiamo al neutro) le cariche istituzionali? Allora devi farlo ogni volta, per coerenza. Invece sui social di Palazzo Chigi è apparso questo delirante post: “Il presidente Giorgia Meloni ha incontrato a Bruxelles la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel”. Il premier italiano declinato al maschile, le istituzioni europee al femminile. Che senso ha?

A meno che non si tratti di un sabotaggio di un dipendente birichino, il post lascia perplessi. Tanto valeva usare per tutti la “schwa” o, meglio ancora, sparigliare le carte: a questo punto, perché non scrivere “la presidente del Consiglio europeo Charles Michel“? Allora sì che sarebbe stato tutto politicamente correttissimo.