Quindi, più che il terrore da covid, è il terrore da dittatura sanitaria.
Ivano Tomainu
20 Giugno 2022 21:02
Neanche lo sport riesce a salvarci dalla follia
Maria B.
20 Giugno 2022 19:28
Mi piacerebbe un articolo sull’enorme numero dei malori letali improvvisi che i medici non si sanno spiegare, tanto da aver coniato un nuovo termine di sindrome morte improvvisa di giovani adulti! Mai come quest’anno sento le ambulanze diverse volte al giorno!
Massimo B.
20 Giugno 2022 16:57
Condivido molte posizioni prese su questo blog, ma non questa. Non credo sarebbe una buona idea far decidere in autonomia agli atleti e ai team se si sentono in condizione di continuare, proprio per i motivi espressi nell’articolo: mesi di preparazione, l’adrenalina, un primato da difendere potrebbero portare a sottovalutare effetti sistemici sia pur temporanei (che rischi correrebbe un atleta che compete con 170 pulsazioni al minuto o viaggia a 90 km/h in discesa quasi senza protezioni?).
Quindi, più che il terrore da covid, è il terrore da dittatura sanitaria.
Neanche lo sport riesce a salvarci dalla follia
Mi piacerebbe un articolo sull’enorme numero dei malori letali improvvisi che i medici non si sanno spiegare, tanto da aver coniato un nuovo termine di sindrome morte improvvisa di giovani adulti!
Mai come quest’anno sento le ambulanze diverse volte al giorno!
Condivido molte posizioni prese su questo blog, ma non questa. Non credo sarebbe una buona idea far decidere in autonomia agli atleti e ai team se si sentono in condizione di continuare, proprio per i motivi espressi nell’articolo: mesi di preparazione, l’adrenalina, un primato da difendere potrebbero portare a sottovalutare effetti sistemici sia pur temporanei (che rischi correrebbe un atleta che compete con 170 pulsazioni al minuto o viaggia a 90 km/h in discesa quasi senza protezioni?).