Attenti ai tromboni

Il tifoso del green pass ora piange per la privacy del mafioso

La video rubrica di Mario Giordano: attenti ai tromboni

A proposito di tromboni, ecco Nino Cartabellotta, fondatore del Gimbe e medico gastroenterologo che è diventato virostar e ha dato lezioni di virologia per tutto il tempo del Covid con grande visibilità. Grande sostenitore del lockdown, grande sostenitore del green pass, grande sostenitore delle battaglie contro i no vax, ora ha scoperto la necessità di tutelare i dati sanitari personali.

Dice che non si può dare a tutti le informazioni personali sulla salute delle persone, perché c’è la privacy. L’ha scoperto con Matteo Messina Denaro. Nino Cartabellotta ha fatto un tweet in cui ha detto: “La divulgazione pubblica di dettagli su stato di salute, farmaci assunti e altre informazioni sanitarie è violazione della privacy. Anche nei confronti di chi ha compiuto crimini efferati. #MatteoMessinaDenaro”.

Benissimo che il professore Cartabelotta sia arrivato a questa conclusione. Ma avremmo una domanda: e i dati sanitari degli italiani perbene che dovevano far conoscere la loro salute al pizzaiolo per mangiare una pizza o al barista per prendere un caffè? E i dati che gli italiani dovevano esibire sul loro stato di vaccinazione (e quindi sui medicinali da loro assunti) per comprarsi un paio di scarpe, per andare dal verduraio, per andare a lavorare o per mandare i loro figli a scuola? Ecco, quelli non contano? No, per quelli non contano. La privacy vale per Matteo Messina Denaro.

Continua ascoltando la video rubrica di Mario Giordano.

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli