L’ottava edizione dell’Ernesto Illy International Coffee Award si colora di verde-oro: è infatti il Brasile, con l’azienda São Mateus Agropecuaria, ad aggiudicarsi il premio “Best of the Best” che il gruppo triestino assegna ogni anno ai migliori caffè del mondo, scelti tra quelli coltivati nelle regioni che contribuiscono a formare il suo blend unico. Erano 27 i produttori in gara in rappresentanza di 9 paesi del mondo: oltre al Brasile, Costa Rica, Etiopia, El Salvador, Guatemala, Honduras, India, Nicaragua e Rwanda.
Andrea Illy: “Ora il Brasile è leader anche nella qualità”
“La vittoria assoluta di un caffè brasiliano di agricoltura rigenerativa mi riempie di gioia. La storia del premio Ernesto Illy è iniziata infatti in Brasile nel 1991, e ciò conferma che i riconoscimenti ricevuti dalla illycaffè per aver trasformato il Brasile da leader di quantità anche in leader di qualità sono meritati”, rimarca il presidente Andrea Illy. “Dopo più di venticinque anni di lavoro incessante del nostro team di agronomi e dell’Università del caffè – prosegue Illy – il salto è stato fatto grazie all’agricoltura rigenerativa, che abbiamo deciso di sviluppare nel 2018 per i suoi benefici all’ambiente e alla salute”. Ad assegnare l’Ernesto Illy International Coffee Award è stata infatti una giuria internazionale indipendente di 9 esperti che hanno esaminato i migliori lotti della produzione 2022-2023 attraverso una degustazione alla cieca di 9 caffè provenienti da altrettanti paesi che rappresentano il blend illy, precedentemente analizzate e valutati dal gruppo.
I consumatori incoronano il Guatemala
La Finca Danilandia di Luis Arimany Mondonico del Guatemala si è invece aggiudicata il premio Coffee Lovers’ Choice, conferito da una giuria di consumatori che nelle settimane precedenti l’evento hanno degustato alla cieca gli stessi campioni nei caffè illy di Trieste, Milano, Parigi, Londra, San Paolo e New York, esprimendo la propria preferenza.
Le celebrità presenti e la galleria d’arte
La cena di gala dell’Ernesto Illy International Coffee Award si è svolta a New York nella suggestiva cornice della Public Library; un modo anche per rendere immediatamente visibile come per creare il miglior caffè occorrano cultura, ricerca e innovazione. Molte le celebrità presenti all’evento, tra cui Matilda De Angelis, Pat Cleveland, Coco Rocha, Candela Pelizza, Tamu Mc Pherson, Ildo Damiano, Carlo Sestini, Simon e Marina Ksandr, Nick Lowry e Tesa Pesic. A rendere ancora più magica l’atmosfera sono state le opere dei nove illustratori chiamati a realizzare altrettanti manifesti per dare un’identità artistica a ciascuno dei 9 Paesi finalisti. Una splendida galleria di colori con cui illycaffè vuole raccontare una componente fondamentale della sua etica aziendale: il patrimonio di valori alla base del mondo della produzione del caffè e dei suoi Paesi.
illycaffè apripista del green anche all’Onu
Ernesto Illy International Coffee Award, intitolato alla memoria del visionario leader di illycaffè, celebra inoltre il lavoro che il gruppo compie da oltre 30 anni a fianco dei produttori sul fronte della sostenibilità. Fino a meritare per prima nel settore la certificazione Regenagri (https://www.nicolaporro.it/illycaffe-serve-il-primo-caffe-certificato-regenagri-e-aiuta-lambiente/). Impegno che il gruppo guidato dall’ad Cristina Scocchia, ha confermato anche nella tavola rotonda “Come proteggere il futuro del caffè” che ha riunito, sempre a New York, al palazzo delle Nazioni Unite i rappresentanti di tutta la filiera del caffè, dai produttori agli esportatori, dai trader alle istituzioni.
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