Cronaca

“Io, fuggito dagli antisemiti. Il 25 aprile un arabo mi ha urlato: ‘Cane ebreo’. É giusto?”

Lo sfogo dopo il corteo per la Liberazione pieno di bandiere palestinesi: “Quell’arabo non ha fatto nulla per l’Italia. Io sì. Ha diritto ad insultarmi così”?

Roger abravanel 25 aprile

Io avrei potuto evitare il sevizio militare essendo profugo italiano della Libia antisemita. L’ho voluto fare anche se ho perso due anni (mi ero laureato a 21), perché era giusto dare il mio contributo al mio paese.

Oggi sono a Roma e vedo un arabo sul tetto di un auto osannato da una folla di italiani che grida in arabo “Yehuda kalb”, “ebrei cani”, che è quello che ci gridavano in Libia.

Questo arabo non ha fatto nulla per l’Italia. Sicuramente non il servizio militare e probabilmente non paga le tasse. Eppure ha il diritto di insultarmi così. È giusto?

È giusto che oggi la brigata ebraica che ha combattuto con i partigiani veda la ANP alleata con i “nuovi partigiani” palestinesi il cui leader Gran Muftì era alleato di Hitler?

È giusto che viene accusata da una giornalista tv ignorante di “avere fatto una carica” solo perché non si è fatta intimidire da insulti antisemiti e ha riposto per le rime?

Roger Abravanel

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